Vite, i bioattivatori stimolano la qualità

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Con Eurovix vitalità del suolo e produzioni vanno a pari passo

L’agronomia classica considera la vite intesa principalmente come fusto e foglia, ma la pianta è un’unità funzionale e con il suo comportamento instaura un rapporto col suolo. Bisognerebbe dunque considerare basilare il concetto che a produrre il frutto sia prima il suolo della pianta.

Il suolo è un complesso formato da minerali, componenti organiche, colloidi, frazioni silicee, elementi nutritivi, NPK basilari per la vita della pianta, ma anche da microrganismi, simbiotici, batteri benefici e patogeni, funghi micro e macroscopici.

Grazie a questi agenti la vite è più sana, è più resistente agli stress idrici e agli attacchi patogeni.

Gestione, fertilizzazione e cura del suolo devono considerare sempre più il terreno come un elemento attivo, in quanto spazio in cui il vivente alberga, anche alla luce del cambiamento delle condizioni climatiche: la riduzione degli apporti idrici di pioggia stagionali, l’anticipo vegetativo legato alla precocità di temperature più alte (internamente ed esternamente al suolo), l’accorciamento del ciclo vegetativo, spiazzano il viticoltore e lo costringono ad adattarsi a queste nuove condizioni per mantenere i livelli qualitativi e quantitativi necessari per una viticoltura moderna.

Fattori principali di questo adattamento diventano la sostanza organica e la fertilità biologica: l’humus, elemento complesso che trae la sua specificità dalla sostanza organica del suolo, è la base vitale che raccoglie quanto descritto antecedentemente e il suo impoverimento può inevitabilmente compromettere le produzioni agricole.

Il mantenimento della fertilità del vigneto è legato in particolare agli equilibri biologici dei microrganismi presenti e alla loro attività. L’applicazione di microrganismi, batteri e micorrizze, o di loro derivati permette poi l’integrazione e la riduzione della concimazione minerale, migliorando la sostenibilità dell’agrosistema viticolo.

In questo modo si mira al mantenimento della fertilità totale ed assicurare un ottimale stato nutrizionale delle piante.

Diventa fondamentale valorizzare l’azione della nutrizione organica ed aumentare l’efficienza nell’assorbimento dei macro e dei micronutrienti con l’apporto dei bioattivatori.

Tra le aziende che hanno sviluppato biotecnologie dedicate all’agricoltura Eurovix, leader nella produzione di bioattivatori, si distingue per know-how maturato e le significative esperienze sul campo, perfezionate in più di 25 anni di attività.

 

Per informazioni:

EUROVIX

www.eurovix.it

Vite, i bioattivatori stimolano la qualità - Ultima modifica: 2017-09-04T09:30:41+02:00 da Barbara Gamberini

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