Digital farming e irrigazione a goccia si incontrano nel moderno oliveto

irrigazione a goccia in oliveto
Con la subirrigazione è possibile ottenere una maggiore qualità e produzione usando meno risorse. Alcune informazioni per la realizzazione e gestione di questo tipo di impianti, alla luce delle ultime innovazioni tecnologiche

L’irrigazione è quindi uno strumento agronomico che promuove produttività e qualità dell’olio, è quindi strumento di redditività per l’azienda olivicola.
Netafim dimensiona, progetta ed installa, grazie ai suoi Clienti sul territorio italiano, gli impianti irrigui in subirrigazione su olivo e fornisce supporto tecnico ed agronomico per miglior gestione dell’impianto irriguo. Le tecnologie più moderne sono applicate nella realizzazione dei gocciolatori delle ali gocciolanti Netafim adatte alla subirrigazione. Grazie ai sistemi di digital farming si apre una strada sempre più votata al controllo di quello che avviene in campo per poter prendere le decisioni con l’ausilio del miglior consiglio possibile tramite sensori e sistemi intelligenti.

Subirrigazione, dalla progettazione al campo

irrigazione a goccia
Installazione del sistema di subirrigazione: scavo per l’interramento della testata

La realizzazione dell’impianto è preceduta dalla progettazione,di solito effettuata dagli uffici agronomici delle aziende costruttrici di sistemi irrigui che si occupano di identificare questi importanti parametri. Lo stesso supporto agronomico viene fornito per interpretare analisi di acque e suolo. Infatti, per la subirrigazione in particolare è importante conoscere che tipo di suolo e di stratigrafia abbiamo in campo, questo ci aiuterà a definire la miglior profondità di interramento. La subirrigazione d’altronde non è altro che l’interramento di ali gocciolanti dotate di specifici gocciolatori concepiti e realizzati per operare sottoterra.

Questi gocciolatori (v. “Ali gocciolanti”) hanno diverse specifiche tecniche, sono autocompensanti (erogano tutti la stessa portata oraria in un campo di pressione tra 0,5 e 4 atmosfere), sono antisifone (la membrana interna a ciascun erogatore chiude l’accesso al medesimo durante lo svuotamento dell’impianto evitando la suzione di fango dall’esterno) e sono dotati di sistema antintrusione radicale (parte del gocciolatore che per evita che eventuali capillizi occludano il gocciolatore, nei modelli XR di Netafim la mescola di ossido di rame ne inibisce totalmente lo sviluppo).

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Interramento delle ali gocciolanti

Definiti i parametri tecnico-agronomici necessari si procederà con la progettazione e la successiva installazione in campo. Se l’oliveto è nuovo sarà bene permettere alla coltura un corretto attecchimento tenendo l’ala gocciolante posata al piede della pianta per 1 o 2 anni. Dopodiché si interrerà l’ala gocciolante a 70-80 cm di distanza dalla fila e circa 30 cm di profondità. Se l’oliveto fosse invece già a dimora e sviluppato, con uno scavo preliminare, si potrà verificare la posizione delle radici capillari ed interrare di conseguenza alla distanza necessaria la subirrigazione.

I vantaggi produttivi

Le esperienze condotte in questi ultimi 16 anni hanno dimostrato che l’irrigazione è uno strumento produttivo. Irrigare infatti un oliveto maturo e produttivo, oltre alla riduzione dell’incidenza dell’alternanza produttiva, apporta vantaggi nella produzione di olive e di olio con incrementi di produzione di olive che possono raggiungere il 100%.

Alla migliore e più diffusa distensione dei germogli, si aggiunge l’aumento del numero d’infiorescenze e l’aumento della percentuale di allegagione dei frutti. Importante la diminuzione dell’incidenza di aborto nell’ovario e cascola delle drupe. L’accrescimento dell’oliva in condizioni irrigue ha andamento pressoché lineare fino quasi all’invaiatura: l’irrigazione aumenta il volume del nocciolo e della polpa alla raccolta. Questi indicatori ci permettono di valutare l’irrigazione come un investimento in favore del miglioramento di redditività aziendale.

Fertirrigazione e automazione: implementazioni di valore

Una volta messo a dimora l’impianto in subirrigazione possiamo e dobbiamo sfruttarne al massimo tutte le possibilità con implementazioni di assoluto valore come la fertirrigazione ed il monitoraggio (e il controllo) del sistema mediante sensori e centraline di automazione oggi molto evolute e flessibili nelle loro applicazioni. Per fertirrigazione si intende la distribuzione di nutrienti, mediante concimi solubili, attraverso il flusso dell’acqua irrigua.

Un sistema di fertirrigazione è costituito da un elemento di iniezione come motori idraulici (es. modello Mixrite di Netafim), tubo venturi, fino ai banchi di fertirrigazione per colture arboree (modello Fertikit), in grado di aspirare il fertilizzante in modo proporzionale e preciso ed immetterlo nel flusso di acqua dell’impianto.

irrigazione a goccia
Sezione del suolo trasversale all’ala gocciolante: si noti la risalita capillare dell’acqua dal gocciolatore

La fertirrigazione abbinata alle conoscenze agronomiche del suolo e agli obiettivi produttivi dell’oliveto consente di ottimizzare i costi di concimazione e di ottenere risultati migliori con minori quantità applicate grazie all’efficienza del sistema a goccia. Infatti, la subirrigazione, come evidenziato dalle comparazioni Fao, è il sistema di irrigazione con la più alta efficienza che esista.

Un’efficienza superiore al 90% significa che l’acqua fornita alla coltura con questo metodo è localizzata agli apparati radicali, non ha evaporazione superficiale, è erogata in modalità di diffusione progressiva che permette di avere sempre una zona bagnata ricca di aria consentendo alla pianta di estrarre l’acqua dal suolo con grande efficienza.

Netafim verso il digital farming

Netafim ha sviluppato un semplice e pratico DSS (Decision Support System) certificato chiamato uManage. Il sistema si basa su un network locale di stazioni di rilevamento e trasmissione dell’umidità del suolo, in comunicazione con un’unica piattaforma in grado ricevere in modo semplice e rapido tutte le informazioni necessarie. Una volta raccolte, le informazioni vengono archiviate in uno specifico spazio cloud a cui si può accedere fino a due anni dalla rilevazione. Il sistema di monitoraggio non richiede di scaricare né installare alcun programma, ma semplicemente utilizza un browser a cui si può accedere in modo rapido attraverso le personali credenziali via pc, smartphone o tablet. Offre la possibilità di visualizzare il proprio sistema su una mappa geo-referenziata, recuperare dati storici, creare grafici e fissare soglie personalizzate di intervento.

Il sistema uManage può, attraverso allarmi via SMS, Notifiche App o e-mail, avvisare l’utente di intervenire in situazioni potenzialmente dannose per il proprio oliveto. Il monitoraggio può fare da verifica della programmazione irrigua che sarebbe bene fare prima che arrivi l’urgenza di irrigare, questo permette oltretutto di adattare il fabbisogno idrico dell’oliveto alle diverse fasi fenologiche. Avere i dati disponibili delle stagioni precedenti (storico) permette di capire le cose che hanno funzionato bene, dove non lo hanno fatto, e aiutano a pianificare in anticipo nel futuro l’irrigazione. Le centraline di controllo permettono da remoto di comandare le valvole dei settori irrigui o di attuare la fertirrigazione in accordo ai dati forniti dal monitoraggio.

La nuova frontiera su cui Netafim si impegna si chiama digital farming e nello specifico Netbeat. Questo sistema digitale è stato concepito con la visione di avere tutto in uno, con integrazione in tempo reale di monitoraggio, analisi a più livelli, e controllo in continuo ciclo di auto apprendimento su un’unica piattaforma. Un “cervello” potente e veloce grazie ai modelli colturali dinamici per irrigazione e fertirrigazione, basati su 50 di esperienza agronomica Netafim e analisi avanzata. L’uso di archiviazione in cloud che permette l’integrazione di dati con terze parti e l’accesso, il supporto e l’aggiornamento remoto. L’interfaccia utente è stata studiata per facilitarne la fruibilità da ogni apparecchio e nel palmo di una mano, semplice ed intuitivo. 

Digital farming e irrigazione a goccia si incontrano nel moderno oliveto - Ultima modifica: 2019-07-15T10:37:19+02:00 da Sara Vitali

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