Utilizzo più efficiente delle risorse idriche, riduzione dei costi, miglioramento della produttività. Sono alcuni dei vantaggi che i più moderni sistemi di irrigazione consentono di ottenere, per l'agricoltura e per l'ambiente. E proprio per fare una carrellata delle tecnologie più innovative a disposizione delle imprese agricole è stato organizzato il terzo tour dell'innovazione di Edagricole, svoltosi nella seconda giornata di Eima iternational, l’expo della meccanica agricola in corso fino a domenica 13 novembre alla fiera di Bologna.
Un gruppo di imprenditori agricoli interessati ad approfondire il tema dell'irrigazione guidati da Alessandro Maresca (giornalista del settimanale Terra è Vita), ha visitato gli stand di alcune aziende che realizzano, perfezionano e commerciano attrezzature che rappresentano un’evoluzione rispetto a tipologie di prodotti simili se non addirittura novità assolute.
La prima tappa è stata nello spazio allestito da Sime (Società idromeccanica emiliana), per vedere un irrigatore a guida satellitare, che accoppiato al semovente ne permette l’utilizzo anche in condizioni altrimenti improponibili. Sime è leader mondiale nella produzione di irrigatori, con una gamma che va dai piccoli a quelli a lunghissima gittata. Gli investimenti nella ricerca e sviluppo delle attrezzature hanno portato a produrre irrigatori a lunga gittata che sono da considerare all’avanguardia, sia per le caratteristiche del getto (effetto battente pressoché nullo), sia per la distribuzione uniforme dell’acqua sulla superficie bagnata nel caso di irrigatori montati sui semoventi (rotoloni).
Il gruppo ha poi visitato lo stand di Irriland, dove i referenti dell'azienda hanno mostrato il funzionamento del dispositivo di supporto al sistema tubo-carrello, porta irrigatore/barra durante la fase di recupero. La novità più importante consiste in un dispositivo che posiziona un telo al disotto del tubo durante la stesura sul campo. Durante il recupero, il tubo non striscia sul terreno, ma sul telo che viene recuperato insieme al tubo. In questo modo si abbattono sia i consumi energetici, con minore richiesta in ingresso macchina, sia i rischi per tutta la struttura (macchina e tubo) connessi allo sforzo di trazione.
La sosta da Caprari pompe ha permesso di conoscere il sistema di alimentazione delle elettropompe per irrigazione con energia fotovoltaica, utilizzata in modo da garantire la massima efficienza, con evidenti vantaggi nella riduzione del conto energetico e per la sostenibilità ambientale.
Agrostar, rappresentante in Italia del marchio Valley, prodotto da Valmont che ha sede in Nebraska (USA) ed è leader mondiale nella produzione di macchine a torri semoventi per l’irrigazione. Tramite l’App dedicata, l’innovazione, denominata AgSense, aiuta a gestire in remoto tutte le operazioni di irrigazione, dalle funzioni del quadro di comando al monitoraggio delle operazioni dei pivot, incluse pompe, umidità del suolo, portata e pressione dell’acqua e altro ancora.
Il tour si è concluso nello stand di Irritrol, azienda del marchio statunitense Toro, dove è stata mostrata una manichetta a controllo di flusso e bassissima portata. Si tratta di due varianti della manichetta Aquatraxx, un modello molto diffuso. La FC (flow control) è caratterizzata da una bassa sensibilità della portata alle variazioni di pressione, cosa che ne permette l’uso su suoli non perfettamente livellati e con leggere pendenze. In queste condizioni d’uso la FC è comparabile ad un’autocompensante, ma a costi molto inferiori. La VLF (Very Low Flow) si presta bene su suoli argillosi dove, nella spaziatura degli erogatori a 40 cm, consente la costruzione di linee gocciolanti lunghe oltre 500 m in piano, funzionanti a 0,5 bar in testata e con uniformità di distribuzione elevate anche nel diametro 16 mm ᴓ. Bassa energia per il funzionamento e buona uniformità distributiva sono requisiti fondamentali per l’uso efficiente delle risorse.