Finanziamenti agevolati per rilanciare l’olivicoltura

olive
Iniziativa di Mipaaf e Cassa Depositi e Prestiti con Bmti per prestiti da erogare a Op e Aop. Può coprire crediti fino a 140 milioni. I finanziamenti bancari garantiti avranno un importo compreso tra 50.000 e 2,5 milioni di euro e saranno da rimborsare in massimo 12 mesi

Avranno tempo fino al 31 dicembre 2020 le Orgnizzazioni di produttori e le Associazioni di Organizzazioni di produttori operanti nel comparto italiano dell’olio di oliva e delle olive da mensa per chiedere gli aiuti statali finalizzati al rilancio della filiera olivicola nazionale e al sostegno della prossima campagna olearia italiana in funzione anti-Covid. Infatti, su iniziativa del Mipaaf, Cassa depositi e prestiti (Cdp), attraverso la “Piattaforma garanzia olio” di Borsa merci telematica italiana (Bmti) dedicata a ricevere le manifestazioni di interesse, mette a loro disposizione un fondo di garanzia di 7,8 milioni di euro, controgarantito dal Mipaaf e gestito dal consorzio fidi Confeserfidi, per facilitare l’accesso a finanziamenti bancari di importo compreso fra 50.000 e 2,5 milioni di euro, ciascuno per una durata fino a 12 mesi, assistiti da una garanzia aggiuntiva per l’80% prestata da Confeserfidi. Il totale delle garanzie attivabili ammonta a circa 140 milioni di euro.

Volano per gli investimenti

«Questa misura è stata concepita dal Mipaaf per favorire l’acceso al credito alle Op e alle loro associazioni, coerentemente con le finalità previste dal Piano di settore 2016, quali sostenere l’aggregazione e la crescita degli operatori della filiera olivicolo-olearia italiana – ha dichiarato il responsabile Area amministrazione, finanza e controllo di Bmti Gianluca Raspa illustrando la Piattaforma di garanzie offerte da Cdp per le Op e le Aop dell’olio di oliva e olive da mensa nel corso del webinar informativo “Una mano concreta per la tua Op/Aop e per la tua attività olivicolo-olearia” –. Cdp garantirà gratuitamente agli Intermediari ammessi (Confidi) l’80% di un portafoglio di nuove esposizioni concesse alle Op e Aop, con la possibilità di sviluppare finanziamenti fino a circa 175 milioni di euro. L’Intermediario ammesso a beneficiare della garanzia e incaricato di verificare l’ammissibilità dei nuovi finanziamenti nel portafoglio di garanzie è Confeserfidi, selezionato con gara pubblica da Cdp».

Le Organizzazioni di produttori e le Associazioni di Op dell’olio interessate a beneficiare dell’iniziativa devono inviare la propria manifestazione d’interesse a Borsa merci telematica italiana (Bmti) con le modalità previste dall’avviso del Mipaaf pubblicato in data 3 ottobre 2018 e disponibile sul sito www.bmti.it/olio.

finanziamentiFinanziamenti per aumentare la produzione

La Piattaforma di garanzia è in grado di sviluppare, tramite Confeserfidi, garanzie per circa 140 milioni di euro, ha puntualizzato Raspa.

«Per le Op e le Aop c’è tempo fino a dicembre 2020 per ottenere un finanziamento dell’attivo circolante assistito da garanzia gratuita di Cdp e controgarantito dal Mipaaf, finalizzato all’acquisto di olio di oliva e olive da mensa dai propri associati, con durata massima di 12 mesi e garanzia massima di 2,5 milioni di euro che Cdp può erogare per ogni singolo beneficiario finale. Le somme finanziate possono essere impiegate come attivo circolante per l’acquisto di scorte di olio di oliva e di olive “made in Italy” presso i piccoli conferitori e produttori soci».

«L’incentivo – ha specificato Raspa – consentirà alle Op e relative Aop di acquistare maggiori quantitativi di olio di oliva e di olive con l’obiettivo di incrementare la produzione, promuovere i prodotti e rafforzare la filiera nazionale. In questo particolare anno, lo strumento vuole anche servire a potenziare i risultati della prossima campagna olearia e contenere prevedibili squilibri di mercato sotto l’influenza dell’emergenza Coronavirus, nonché a favorire il rilancio delle attività di un comparto già fortemente colpito da una campagna 2019 sfavorevole e dalle conseguenze economiche della pandemia, che ha provocato un forte calo delle vendite al dettaglio e dei consumi nel canale Horeca durante il periodo del lockdown».

I criteri per accedere

Per approfittare dell’iniziativa le Op e Aop dell’olio dovranno presentare la propria manifestazione d’interesse a Bmti, che si occuperà di assisterle nella fase di richiesta ed esecuzione del finanziamento.

Ma quali sono i criteri di eleggibilità dei finanziamenti garantiti? Raspa ha spiegato che «sono i finanziamenti concessi da un Intermediario ammesso, e solo quelli ex novo e non subordinati, dati per finanziare l’attivo circolante per l’acquisto di scorte di olio di oliva e olive da mensa dai propri soci. La durata del finanziamento va da uno a 12 mesi. L’importo minimo del finanziamento è pari a 50.000 euro, mentre l’importo massimo della garanzia Cdp per ogni singolo beneficiario finale è pari a 2,5 milioni di euro. Vige, ovviamente, il divieto di usufruire di più finanziamenti garantiti da diversi Confidi ammessi. Infine i contratti devono essere perfezionati sulla piattaforma telematica di Bmti».

finanziamentiCome partecipare

Infine, Raspa ha illustrato la procedura per la partecipazione all’iniziativa, indicandone i vari punti: invio delle manifestazioni di interesse a Bmti (www.bmti.it/olio); verifica dei requisiti antimafia da parte del Mipaaf col supporto di Bmti; richiesta di finanziamento al Confidi ammesso; istruttoria creditizia e delibera da parte del Confidi ammesso; stipula del contratto di finanziamento; verifica formale da parte di Cdp dei requisiti e della conformità dei rapporti garantiti.

«L’Op/Aop deve manifestare interesse inviando il modulo a Bmti per consentire al Mipaaf, col nostro supporto, di iniziare subito le verifiche antimafia – ha concluso il funzionario di Bmti – poi deve contattare Confeserfidi per fare richiesta del finanziamento garantito. Confeserfidi verificherà tutti i requisiti dell’Op/Aop tranne quello sull’antimafia, perché non può farlo. Chi eroga l’aiuto di stato è il Mipaaf, quindi solo esso può richiedere la documentazione antimafia per chi è interessato a beneficiare di quei fondi».

Il ruolo di Bmti

Nella realizzazione della misura voluta dal Mipaaf particolare rilievo assume il ruolo di Bmti (help desk: op.olio@bmti.it; 06.44252922). Essa infatti:

  1. supporta il Mipaaf nella definizione dei requisiti oggettivi dei beneficiari finali per l’accesso alla piattaforma;
  2. informa le Op e Aop sulle procedure da seguire per beneficiare dell’iniziativa;
  3. promuove e divulga l’iniziativa in oggetto;
  4. supporta il Mipaaf nella verifica dei requisiti antimafia delle Op e Aop manifestanti interesse;
  5. supporta e assiste le Op e Aop nelle fasi di richiesta di finanziamento agli Intermediari ammessi;
  6. forma e assiste le Op e Aop nelle procedure di iscrizione e di perfezionamento dei contratti sulla Bmti.
Finanziamenti agevolati per rilanciare l’olivicoltura - Ultima modifica: 2020-09-21T08:33:54+02:00 da K4

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