Olivo, intervenire per tempo contro la sputacchina

Sputacchina, insetto vettore di Xylella fastidiosa
La lotta al vettore è un intervento decisivo per tentare di arginare l'avanzata della Xylella

Continua in Puglia il grosso sforzo economico e organizzativo per tentare di arginare l’avanzata dell’infezione del batterio xilofago Xylella fastidiosa che si sta diffondendo verso nord dal Salento dove ha ormai distrutto buona parte del patrimonio olivicolo.

Decisivi sono gli interventi contro il suo principale insetto vettore, Philaenus spumarius noto come sputacchina per la schiumetta secreta dagli stadi neanidali e nella quale sono immersi che li rende facilmente individuabili sulle erbe di cui si nutrono succhiando la linfa. Il miglior momento per intervenire è prima che l’insetto raggiunga il picco del IV ed ultimo stadio giovanile, che viene monitorato in Puglia da una rete di tecnici rilevatori.

Articolo pubblicato sulla rubrica L’occhio del Fitopatologo di Terra e Vita

Abbonati e accedi all’edicola digitale

Abbattere il vettore della Xylella

La distruzione del cotico erboso con lavorazioni meccaniche del terreno o mediante il diretto trattamento insetticida, eseguiti prima della maturazione delle neanidi della sputacchina sono fondamentali per evitare che gli adulti, buoni volatori, si spostino sulle piante di olivo, contribuendo a diffondere l’infezione. In 43 comuni di tre province pugliesi, i cui territori sono sul fronte di avanzamento della Xylella, queste misure preventive per abbattere la popolazione di P. spumarius sono obbligatorie come previsto dal “Piano di azione di contrasto e prevenzione della diffusione di Xylella fastidiosa in Puglia”. Le lavorazioni meccaniche del terreno negli oliveti sono comunque fortemente consigliate anche nel restante territorio regionale.

Il piano di azione prevede anche il trattamento insetticida contro gli adulti, per ridurre la possibilità che questi possano acquisire il batterio da piante infette e contribuire alla sua successiva diffusione. I trattamenti sulla vegetazione, oltre che negli oliveti, sono previsti anche nei mandorleti e nei vivai.

Olivi infetti da X. fastidiosa fortemente disseccati

Massima attenzione ai sintomi

Se l’emergenza Xylella sta impegnando pesantemente la Puglia, le regioni limitrofe e la Basilicata in particolare sono comunque a rischio, come pure il patrimonio olivicolo nazionale, per cui l’attenzione all’eventuale osservazione di sintomi deve essere alta perché il vettore o materiale di propagazione infetto potrebbero essere accidentalmente e inconsapevolmente trasportati dall’uomo, anche a lunga distanza.

Articolo pubblicato sulla rubrica L’occhio del Fitopatologo di Terra e Vita

Abbonati e accedi all’edicola digitale

Sintomi che possono far sospettare un inizio di infezione da Xylella fastidiosa sono i disseccamenti diffusi su parti esterne della chioma. Un sintomo tipico della malattia è il disseccamento parziale delle foglie a partire dall’apice e dai margini, simile a quello che si osserva nella “brusca”, parassitaria e non, dell’olivo. I vasi legnosi dei rami disseccati si presentano imbruniti per la presenza delle mucillagini prodotte dalle colonie del batterio e per le sostanze che produce la pianta nel tentativo di difendersi ed isolare il patogeno.

È il caso di precisare che Xylella è un patogeno pericoloso soggetto a misure di lotta obbligatoria e quindi la sospetta presenza deve essere velocemente segnalata ai servizi fitosanitari regionali che si occuperanno di effettuare gli opportuni accertamenti.

Ovviamente le cause di disseccamenti di parti della chioma dell’olivo possono essere molte (da infezioni fungine localizzate o sistemiche a vari insetti che vivono a spese del legno o della corteccia) ma sarà meglio eccedere in prudenza, accertandone con certezza la causa, piuttosto che rischiare di ospitare nel proprio oliveto un focolaio di Xylella fastidiosa che farà comunque il suo corso se non si interviene adeguatamente e tempestivamente.

Olivo, intervenire per tempo contro la sputacchina - Ultima modifica: 2023-05-11T14:44:37+02:00 da K4

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome