La raccolta delle olive rappresenta una fase molto importante della gestione di un oliveto. Questo perché dalla modalità di raccolta e dalla tempestività dipendono la quantità e la qualità del prodotto, i costi di produzione e, di conseguenza, i risultati economici dell’azienda.
Anticipare la raccolta e ridurre i tempi di stoccaggio
La qualità dell’olio dipende fortemente dall’epoca della raccolta, si tende sempre più ad anticipare l’inizio delle operazioni, e dalla riduzione dei tempi di stoccaggio, ovvero riducendo i tempi tra l’inizio e la fine della raccolta. Risulta pertanto fondamentale intervenire tempestivamente in modo da ultimare le operazioni prima che le olive diventino troppo mature, con rischio di insorgenza di difetti a livello sensoriale e quindi di declassamento del prodotto.
La meccanizzazione delle operazioni permette di velocizzare il processo e quindi di raggiungere più velocemente la quantità di olive necessarie per procedere alla trasformazione, evitando o riducendo la conservazione delle olive stesse. Le migliori caratteristiche qualitative dell’olio si ottengono, infatti, garantendo l’estrazione entro le 24 ore dalla raccolta.
Per quanto la meccanizzazione consenta una maggiore produttività e riduca i costi di produzione e il fabbisogno di manodopera, non è sempre possibile adottare questa soluzione.
Le soluzioni che agevolano la raccolta
Tutt’oggi molti oliveti sono allevati in forma tradizionale, con alberi secolari, disposti in modo irregolare o comunque con sesti di impianto a basse densità che non sono adatti a una meccanizzazione integrale un alto livello di meccanizzazione, come, invece, i modelli intensivi e superintensivi. Oltre alla tipologia di impianto, sull’acquisto di macchine per la raccolta influiscono anche i costi delle stesse e le dimensioni aziendali. Per queste ragioni nella maggioranza degli oliveti italiani la raccolta è ancora effettuata a mano o con attrezzi agevolatori. La raccolta manuale delle olive effettuata con reti e pettini manuali ha un costo molto elevato ed è spesso effettuata non rispettando le norme di sicurezza sul lavoro. Anche l’efficienza è alquanto ridotta, poiché un operaio raccoglie in media 10 kg/h.
Il mercato propone diverse attrezzature in grado di agevolare la raccolta negli oliveti tradizionali o in caso di aziende di piccole dimensioni. Tra queste si citano gli scuotitori meccanici portatili.
Tali attrezzature, disponibili a costi relativamente bassi, sono dotate di dispositivi vibranti che permettono il distacco delle olive, sono portatili e possono essere azionate elettricamente, pneumaticamente o con motore a scoppio.
Sia in termini produttivi che economici, i sistemi a più alto grado di meccanizzazione sono in generale più efficienti. L’utilizzo dei soli agevolatori ha costi produttivi più elevati e tempi più lunghi ma consentono di aumentare la capacità operativa e rappresentano una valida soluzione laddove la sola alternativa possibile è la raccolta di tipo manuale: piccole aziende, negli oliveti giovani e in impianti con pendenze eccessive, sesti irregolari e piante secolari.
L’agevolatore della Pellenc
Pellenc, azienda specializzata nella produzione di attrezzature per la gestione di aree verdi e per la viticoltura, l’olivicoltura e l’arboricoltura, offre agli olivicoltori un agevolatore concepito con le stesse caratteristiche di semplicità di utilizzo, maneggevolezza, produttività e rispetto dell’ambiente che caratterizzano tutti prodotti dell’azienda.
L’agevolatore per la raccolta delle olive Olivion permette di accedere in oliveti in cui è difficile attuare una raccolta meccanizzata e permette di velocizzare il lavoro assicurando una produttività e una semplicità di utilizzo assolutamente uniche. Olivion, infatti, consente una raccolta più veloce di 4-8 volte rispetto a quella manuale.
L’impugnatura ergonomica girevole, brevettata dall’azienda, garantisce miglior comfort dell’utente durante l’utilizzo, assicurando libertà di movimento nel fogliame dell’olivo.
L’agevolatore è disponibile nelle varianti fissa, di lunghezza 230 cm, e telescopica, variabile tra 220 e 300 cm. È molto leggero (2,14 kg per il fisso e 2,8 kg per il telescopico) e potente (380 W).
Il pettine e le dita in fibra di carbonio, anch’esse brevettate da Pellenc, sono studiati in modo da non danneggiare la pianta durante il lavoro e sono utilizzabili su olive verdi, mature e da tavola, con dita in gommapiuma opzionali per la raccolta di frutti delicati.
Ulteriore punto di forza è sicuramente la leggerezza di Olivion, che permette l’utilizzo con il minimo sforzo. Infatti, come tutte le attrezzature Pellenc, anche Olivion è alimentato da batterie agli ioni di litio, che coniugano contemporaneamente leggerezza e lunga autonomia operativa. In alternativa è possibile anche l’alimentazione attraverso un convertitore 12/44V, che permette il collegamento direttamente alle normali batterie da automobili.
Rispettando la migliore tradizione Pellenc, anche l’agevolatore per la raccolta delle olive non produce emissioni dirette di CO2 nell’ambiente, data l’assenza di gas di scarico e di carburante utilizzato.