
Numerose sono le patologie fungine in grado di colpire il sedano. Riconoscerne i sintomi e il ciclo biologico è fondamentale per impostare corrette strategie di difesa.
Cercosporiosi
Questa fitopatia - Cercospora apii Fresen (1863) - può causare danni considerevoli, tali da compromettere, nei casi più gravi, l’esito stesso del raccolto. Colpisce anche il sedano rapa.
Sintomatologia: Le manifestazioni iniziali compaiono sulle foglie come piccole macchie gialle. Queste macchie si allargano progressivamente fino a diventare lesioni rotondeggianti o ovali, di colore grigio-marrone, che possono misurare 1-2 cm di diametro. In condizioni di elevata umidità, le lesioni assumono un aspetto grigio chiaro e vellutato (pulverulento), dovuto alla sporulazione del fungo.
A differenza della Septoriosi, queste lesioni presentano margini indistinti e sono prive dei caratteristici corpi fruttiferi neri (picnidi). La malattia progredisce tipicamente dalle foglie più vecchie (basali) a quelle più nuove (apicali). Vengono infettati anche i piccioli, sui quali si manifestano lesioni allungate. Come suggerisce il nome comune “precoce” (Early blight), la sintomatologia compare generalmente prima nel corso della stagione rispetto a Septoria apiicola. Infezioni gravi portano a necrosi fogliare diffusa e avvizzimento (aspetto di blight).
Strategie di difesa:
- Utilizzare seme certificato come esente dal patogeno.
- Praticare ampie rotazioni delle colture.
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