Geoplant lancia Talia, la fragola a maturazione tardiva

La cultivar, specifica per il segmento produttivo collocato tra fine maggio e prime settimane di giugno, sarà presentata in anteprima alla fiera agricola di Novi Sad in Serbia

Rusticità della pianta, alta produttività e aspetto conico regolare sono solo alcune delle caratteristiche che configurano la fragola Talia come una vera novità nel panorama del mercato nazionale ed europeo.
La Società agricola di Savarna (Ravenna) Geoplant Vivai, tra i player di punta del vivaismo grazie alla pluriennale esperienza nel campo del miglioramento genetico e dell’innovazione varietale, lancerà tra poche settimane la cultivar «il cui nome è un omaggio al nostro Paese, così come alla tradizione mitologica dell’antica Grecia, in cui Talia era una delle nove muse», commenta Lucilla Danesi, responsabile del comparto Fragola in azienda.
Dopo un’attenta valutazione dei comportamenti e dei risultati ottenuti dalla selezione – per cui è stata avviata la pratica di privativa comunitaria a metà del 2018 – Geoplant Vivai ha scelto di portare Talia alla manifestazione internazionale di Novi Sad (in Serbia dall'11 al 17 maggio, area ICE - Pad. 1) per presentarla alla platea di addetti e visitatori, in anteprima assoluta.
La cultivar, già protetta da brevetto, ha superato il test in numerosi areali, dove un gruppo selezionato di agricoltori ha potuto verificarne a fondo l’andamento e il comportamento varietale, e ha pertanto tutte le caratteristiche per collocarsi proficuamente tra Polonia, Ungheria, Francia, Germania, Serbia, Ucraina e naturalmente Italia. Le ragioni dell’interesse di questi mercati vanno rintracciate nell’epoca di maturazione tardiva di questa fragola, nella buona rusticità della sua pianta e nell’elevato standard qualitativo del prodotto finale, ideale anche in coltura biologica.

Semenzali di fragola al Breeding Centre di Geoplant Vivai

«Talia nasce con l’obiettivo di colmare un segmento produttivo estremamente vantaggioso - prosegue Danesi - Segmento che coincide con il periodo tardivo, che si dimostra sempre più allettante per gli agricoltori in virtù del gap di produzione riscontrato tra la fine di maggio e le prime settimane di giugno, epoca in cui peraltro i prezzi di vendita al consumo si sono dimostrati piuttosto soddisfacenti negli ultimi anni». A oggi, in questa fase, è bassa la concentrazione dell’offerta con conseguente vantaggio in termini di profitto per il produttore, mentre negli anni passati il precoce ha accusato, a livello di introiti reali, il duro colpo del crossing produttivo tra il precoce italiano del nord, lo slancio finale del meridione, il tardivo spagnolo e il precoce tedesco. La vetrina di Novi Sad non resterà l’unica, nel panorama fieristico, a ospitare la nuova cultivar di Geoplant: a novembre sarà infatti la volta di Karlsruhe in Germania, ultima tappa di un viaggio che, durante la primavera inoltrata, passerà dai campi sperimentali dell’azienda romagnola, nel Ravennate, per una presentazione ufficiale e specificamente tecnica.

Geoplant lancia Talia, la fragola a maturazione tardiva - Ultima modifica: 2019-05-02T19:05:31+02:00 da Redazione Terra e Vita

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