Frode sui fondi europei in Romania, cinque italiani a processo

truffe
L'accusa di aver frodato quasi 850.000 euro di fondi europei destinati alla produzione di pomodori

A seguito di un'indagine congiunta condotta dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (Olaf), un gruppo di nove persone, tra i quali cinque cittadini italiani, è sotto processo in Romania con l'accusa di aver frodato quasi 850.000 euro di fondi agricoli dell'Ue destinati alla produzione di pomodori. Lo annuncia l'Olaf in una nota. Le pratiche potenzialmente fraudolente riguardano la presentazione di documenti falsi la creazione di società di copertura e di false dichiarazioni fondiarie per ottenere i fondi illegalmente e sono state scoperte dall'Olaf lavorando a stretto contatto con la Direzione nazionale anticorruzione rumena e la Procura del comune di Enna.

Nove imputati sono ora formalmente accusati di frode in Romania. Cinque cittadini italiani e quattro persone giuridiche rumene. Saranno processati con l'accusa di aver formato una banda criminale con l'intenzione di ottenere illegalmente fondi agricoli dell'Ue in Romania.

Da recuperare un quarto dei soldi destinati alla Romania

L'importo di 850.000 euro rappresenta circa un quarto dell'intero contributo dell'Ue alle aziende agricole assegnato alla Romania nel 2017. L'Olaf ha chiuso l'indagine nell'ottobre 2020 con raccomandazioni giudiziarie alle autorità giudiziarie rumene e italiane e una raccomandazione finanziaria alla direzione generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale della Commissione europea per recuperare l'intero importo.

«Accolgo con grande favore questo sviluppo, che costituisce un seguito diretto all'eccellente lavoro svolto dagli investigatori dell'Olaf in collaborazione con le autorità rumene e italiane – commenta il direttore generale dell'Olaf Ville Itala –. La missione dell'Olaf è quella di garantire che i finanziamenti dell'Ue raggiungano i destinatari previsti in modo che possano andare a beneficio della società. È una semplice questione di equità. Costruire ponti e condividere conoscenze è alla base del lavoro che facciamo qui e porta a risultati positivi, come possiamo vedere».

Frode sui fondi europei in Romania, cinque italiani a processo - Ultima modifica: 2022-01-19T16:04:50+01:00 da Redazione Terra e Vita

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