La Commissione europeo ha proposto ulteriori misure anti siccità oltre a quelle che aveva preannunciato all’inizio del mese di agosto (leggi qui) approvando un regolamento che verrà pubblicato in Gazzetta ufficiale nelle prossime settimane per rendere esecutive anche con effetto retroattivo.
In realtà si tratta di una serie di deroghe alle norme della Pac per rendere meno gravosa la situazione degli agricoltori europei colpiti sin dai mesi scorsi, da una persistente siccità.
Sarà infatti concessa ulteriore flessibilità per far sì che gli agricoltori dispongano di alimenti sufficienti per i loro animali.
Le deroghe previste
Più in particolare, le nuove deroghe presentate oggi riguardano alcune norme in materia di greening:
- Possibilità (esclusa nell'ambito dell'attuale normativa) che le colture invernali di norma seminate in autunno a fini di raccolta o di pascolo siano considerate colture intercalari se destinate al pascolo o alla produzione foraggera.
- Possibilità di seminare colture intercalari in coltura pura, anziché in coltura mista, come attualmente prescritto, se destinate al pascolo o alla produzione foraggera.
- Possibilità di accorciare il periodo minimo di 8 settimane previsto per le colture intercalari per consentire ai produttori di seminativi di seminare in tempo utile le colture invernali dopo quelle intercalari.
- Proroga della deroga precedentemente adottata relativa allo sfalcio e al pascolo sui terreni a riposo in Francia.
Anticipi dei premi Pac 2018
E stata anche presentata ufficialmente anche la proposta di regolamento relativa all'aumento dei pagamenti anticipati, già annunciata alcune settimane fa. Gli agricoltori potranno ricevere fino al 70% dei pagamenti diretti e all'85% dei pagamenti a titolo dello sviluppo rurale a partire da metà ottobre 2018, anziché aspettare fino a dicembre, per migliorare i loro flussi di cassa.
La soddisfazione del commissario Hogan
Phil Hogan, Commissario per l'Agricoltura, si è così espresso: «La Commissione ha reagito con prontezza ai primi segnali di questi eventi climatici estremi e, da parte mia, continuo a seguire da vicino la situazione. Sono in contatto con i ministri degli Stati membri colpiti e stiamo valutando l'adeguatezza delle misure già in atto. Le misure supplementari adottate oggi dovrebbero a mio avviso venire in aiuto degli agricoltori europei per contrastare la scarsità di alimenti per animali. Accolgo con favore le recenti dichiarazioni di vari Stati membri pronti ad agire per il proprio settore agricolo e continuerò a collaborare con loro per garantire che si avvalgano pienamente delle possibilità disponibili, in particolare nell'ambito della politica agricola comune».