Diversificazione, in Sicilia apre bando da 11 milioni

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Domande dal 25 luglio al 13 novembre 2024. Le aziende agricole potranno ottenere fino a 200mila euro per creare agriturismi o ampliare quelli esistenti. Ma anche per agricoltura sociale e fattorie didattiche

Diversificazione dell’attività agricola con agriturismo, agricoltura sociale, attività educative e didattiche e trasformazione di prodotti agricoli. Questo l’obiettivo della misura SRD03 del Complemento per lo sviluppo rurale della Regione Siciliana al Piano Strategico della Pac 2023-2027 il cui bando è stato ripubblicato con modifiche lo scorso 26 giugno. La prima versione era stata pubblicata a fine agosto 2023, ma non era stato possibile iniziare il count down per la presentazione dei progetti e delle domande perchè – tanto per cambiare – il Sian (il sistema operativo di Agea) non era ancora operativo per tali funzionalità. Adesso che la procedura è disponibile, le domande potranno essere presentate dal 25 luglio al 13 novembre 2024.

Fino a 200mila euro ad azienda agricola

La misura rientra tra quelle del de minimis, un regime che permette di ottenere in tre anni un contributo in conto capitale che non può superare 300mila euro. Per la misura in questione il contributo per ciascuna azienda non può superare 200mila euro e comunque non può andare oltre il 65% della spesa ammessa. C’è anche un minimo di contributo richiesto al di sotto del quale la domanda viene esclusa: 20mila euro. Una scelta che limita fortemente la dispersione dell’intervento.

Sul piatto ci sono 11 milioni e 300mila euro per il 2% riservati alle isole minori, da destinare sia ai nuovi agriturismi che all’ampliamento di quelli esistenti. In ogni caso non è possibile superare 55 posti letto e 150 posti nel caso venga offerta la ristorazione. Servizio che, comunque, deve essere affiancato dall’accoglienza con almeno sei posti letto. Possibile anche l’ospitalità in spazi aperti prevedendo piazzole dedicate all’agricampeggio con i servizi connessi e i bungalow. Ci sono limiti da rispettare: 30 piazzole al massimo e bungalow non oltre il 35% del numero delle piazzole. Va da sé che, in assenza di piazzole, non possono essere previsti nemmeno i bungalow.

Le risorse del bando - che potrebbero essere incrementate successivamente - servono anche a fornire dotazioni e servizi adeguati alle aziende agricole che vogliano diversificare la propria attività dedicandosi all’agricoltura sociale o alle attività didattiche ed educative, nonché alla trasformazione di prodotti agricoli con lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali. In questo caso i prodotti da trasformare per almeno il 60 per cento devono essere di provenienza aziendale.

Schifani: «Occasione da sfruttare»

«Sosteniamo gli investimenti delle aziende agricole della Sicilia che vogliono ampliare e diversificare la propria attività» ha detto il presidente della Regione Renato Schifani che detiene ancora la delega dell’agricoltura. E continua: «È un'occasione per sfruttare il grande potenziale delle aree rurali, creando contemporaneamente nuove opportunità che avranno ricadute positive nei territori sia in termini di nuova occupazione che di rilancio dell’economia delle zone interne della Sicilia».

Diversificazione, in Sicilia apre bando da 11 milioni - Ultima modifica: 2024-07-09T15:10:57+02:00 da Simone Martarello

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