La Regione Lombardia ha pubblicato un nuovo bando dedicato alle imprese agromeccaniche, che mette a disposizione 1,2 milioni di euro per supportare investimenti in tecnologie e processi innovativi capaci di ridurre le emissioni e migliorare la gestione delle risorse naturali. Il bando sostiene l’acquisto di macchinari per la distribuzione intelligente degli effluenti zootecnici, di apparecchiature per l’analisi dei nutrienti e software gestionali per la distribuzione localizzata, oltre a impianti di trattamento del digestato o degli effluenti che consentano il recupero di elementi nutritivi e la riduzione dei volumi.
Il contributo è a fondo perduto fino al 40% delle spese ammissibili, per un massimo di 300.000 euro per impresa. Le domande potranno essere presentate dal 2 dicembre alle ore 12 del 2 febbraio 2026 sulla piattaforma Bandi e Servizi della Regione.
Per la competitività e per l'ambiente
«L’obiettivo è duplice – dichiara l’assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi – rafforzare la competitività delle imprese e al tempo stesso favorire una transizione ecologica concreta, che contribuisca al miglioramento della qualità di aria e acque e alla mitigazione degli effetti del cambiamento climatico».
«Gli agromeccanici svolgono un ruolo decisivo per la modernizzazione delle nostre campagne – prosegue Beduschi –. Per questo li sosteniamo, premiando chi sceglie macchinari e tecnologie che migliorano la gestione degli effluenti, riducono le emissioni e rafforzano la competitività delle imprese. Questo intervento – conclude – è un altro passo verso un’agricoltura lombarda sempre più rispettosa dell’ambiente e della circolarità delle risorse. Un tassello importante anche per arrivare, finalmente, alla chiusura delle infrazioni europee dovute alla direttiva Nitrati, grazie a un lavoro che mette insieme innovazione, responsabilità e visione di sistema».
Soddisfazione di Cai Agromec
L'associazione degli agromeccanici Cai Agromec ha accolto con grande favore la nuova misura annunciata da Regione Lombardia. «Questa misura rappresenta la naturale e concordata prosecuzione dei precedenti bandi del 2021 e 2023 – afferma il presidente di Cai Agromec, Gianni Dalla Bernardina – che hanno già generato risultati estremamente significativi sia nella riduzione delle emissioni, sia nel miglioramento della gestione delle lavorazioni agricole. Le nostre imprese agromeccaniche hanno dimostrato, ancora una volta, che l’innovazione tecnologica è parte integrante del loro dna, e questo nuovo intervento rafforza ulteriormente un percorso virtuoso, condiviso e strategico per l’intero sistema agricolo lombardo».
«Regione Lombardia dimostra ancora una volta di comprendere a fondo il ruolo fondamentale degli agromeccanici – sottolinea il coordinatore regionale Cai Agromec Lombardia, Fabrizio Zuccali – non solo come fornitori di servizi, ma come veri attori della transizione ecologica. Questo bando consente alle nostre imprese di continuare a investire in tecnologie di alta precisione, migliorando l’efficienza delle operazioni agricole e contribuendo al rispetto delle normative ambientali».










