Innovazione, sostegno al reddito, competitività, territori rurali, sostenibilità e ricerca. Sono tra gli obiettivi che l'Emilia-Romagna punta a raggiungere con investimenti per 290 milioni su 26 bandi Csr destinati alle aziende agricole. Le risorse saranno così ripartite: il 49% è programmato per misure a investimento, il 36% per interventi a superficie, l'11% per start up e il 4% per conoscenza e innovazione. Dal 2023, data di inizio della nuova programmazione per lo Sviluppo rurale 2023-27, sono già 312 milioni le risorse messe a disposizione dalla Regione, di cui il 77% (pari a 240 milioni) già impegnate.
Sessanta milioni per l'agroindustria
Saranno 60 i milioni destinati al primo bando per le aziende agroindustriali per il miglioramento tecnologico e razionalizzazione dei cicli produttivi, in un’ottica di sostegno al reddito e di attenzione ai livelli di sicurezza del lavoro. Gli investimenti stimoleranno la produzione di prodotti di qualità che consentono alle aziende anche di aprirsi verso nuovi mercati.
Circa 45 milioni di euro saranno destinati al bando che sostiene la competitività delle aziende agricole per investimenti volti a valorizzare il capitale fondiario e le dotazioni aziendali. Si sostengono investimenti che ottimizzano le prestazioni climatico-ambientali e il benessere animale.
Saranno pubblicati i bandi, per un valore di quasi 20 milioni di euro, a sostegno di due interventi per investimenti irrigui rivolti ai consorzi di bonifica o a quelli di scopo tra aziende agricole.
Per incentivare la diversificazione aziendale saranno pubblicati due bandi uno a sostegno dell’agricoltura sociale e l’altro dei laboratori per la trasformazione di prodotti agricoli in azienda con 4,4 milioni.
Biologico e integrata
Agricoltura sostenibile e riduzione delle fonti di inquinamento sono i temi del bando che fornisce un sostegno a chi adotta e mantiene pratiche e metodi di produzione biologica con 64 milioni di euro. Oltre 17 milioni per il secondo bando che prevede un sostegno per ettaro di superficie agricola utilizzata a favore dei beneficiari che si impegnano ad adottare tecniche di produzione integrata.
Agricoltura rigenerativa
Saranno destinati otto milioni per promuovere l’adozione di tecniche di semina su sodo che favoriscono lavorazioni del terreno che consentono di contrastare il degrado dei suoli e altri otto milioni, per la seconda edizione del bando per apporto di sostanza organica nei suoli. Quest’ultimo bando sostiene chi si impegna a migliorare le caratteristiche strutturali e chimico-fisiche dei suoli agricoli mediante l’apporto e il mantenimento diretto di sostanza organica.
Apicoltura, zootecnia e imboschimento
Per sostenere le pratiche di apicoltura volte alla tutela della biodiversità, sarà pubblicato il secondo bando con un milione di risorse a beneficio di apicoltori singoli e associati che operano in Emilia-Romagna.
Un milione di euro sarà destinato, attraverso un altro bando, al pagamento ad ettaro a favore dei beneficiari che si impegnano a mantenere colture arboree in aree a valenza ambientale e paesaggistica per i castagneti da frutto.
La Regione per garantire lo sviluppo e la permanenza degli impianti di imboschimento e dei sistemi agroforestali realizzati su superfici agricole e non agricole ha in programma risorse per oltre 1 milione di euro.
Benessere animale
Al tema del benessere animale saranno dedicati 19 milioni di euro, ripartiti tra il bando che prevede contributi agli allevatori che applicano condizione migliorative e il sostegno per gli investimenti volti alla razionalizzazione dei processi produttivi agricoli che riducano l’emissione di agenti inquinanti, mirati alla tutela qualitativa delle acque e all’uso efficiente e sostenibile delle risorse irrigue.
Ricambio generazionale e ricerca e sviluppo
Sarà pubblicato il secondo bando per favorire il ricambio generazionale con 30 milioni di euro ripartiti equamente tra il sostegno al primo insediamento di imprenditori agricoli fino ai quarantuno anni di età che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola e il sostegno agli investimenti aziendali materiali e immateriali.
Per l’attuale programmazione la Regione continua ad investire su formazione, consulenza e innovazione con bandi per 3,5 milioni.
Mammi: «Massimo impegno per sostenere le imprese»
«Il nostro impegno è sostenere le aziende nella competitività, negli investimenti per il sostegno al reddito, nel ripristino produttivo, nell’innovazione e nelle produzioni sostenibili, in tutto il territorio regionale, con particolare attenzione alle zone rurali, alle aree interne e ai territori colpiti dall’alluvione − ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura Alessio Mammi −. In questi mesi, il sostegno alle imprese è fondamentale per garantire la ripartenza e le produzioni in campo».