Trentino, via a cinque bandi Csr con 28 milioni a disposizione

Trento
Giulia Zanotelli, assessora all'Agricoltura della Provincia autonoma di Trento
Incentivi per sostenere gli investimenti delle aziende agricole che vogliono aumentare la capacità di commercializzare i loro prodotti e acquistare macchine e attrezzature per l'agricoltura di precisione

Nella prima seduta della Giunta provinciale del Trentino, dopo le elezioni dello scorso ottobre che hanno confermato presidente Maurizio Fugatti, su proposta dell'assessora all'Agricoltura Giulia Zanotelli (anch'essa al secondo mandato), sono stati approvati cinque bandi del Complemento dello Sviluppo rurale 2023-2027 che mettono a disposizione degli imprenditori agricoli trentini 28 milioni di euro. «Si tratta di bandi orientati a favorire e promuovere l’introduzione di processi virtuosi – ha detto Zanotelli – capaci di elevare i livelli di competitività e sostenibilità delle imprese agricole della provincia autonoma».

Tre dei cinque bandi sono a sostegno degli investimenti delle aziende agricole e per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti (19,5 milioni di euro). Un quarto riguarda aiuti per il completamento degli impianti irrigui, per il loro efficientamento, ammodernamento e messa in sicurezza (3,5 milioni). Il quinto bando (Meccanizzazione agricola), mette a disposizione cinque milioni di fondi Pnrr per il rinnovamento del parco macchine e l'acquisto di attrezzature per l'agricoltura di precisione.

Ortofrutta e vitivinicoltura

Il primo bando è attuativo dell’intervento SRD01 del Psp della Pac 2023-2027 ed è rivolto in particolare agli imprenditori agricoli singoli o associati, dei comparti ortofrutticolo e vitivinicolo e prevede una percentuale di contributo del 40% per interventi su beni immobili e del 30% per i beni mobili elevabile di un 10% per i giovani agricoltori e di un ulteriore 10% per i Pei. L’importo minimo di spesa ammissibile è di 30.000 euro, il massimo di 700.000. Le domande vanno presentate dal 28 dicembre 2023 al 30 giugno 24 attraverso il sistema SRTrento.

Contributi per la zootecnia

Il secondo bando è attuativo dell’intervento SRD02 del Psp ed è rivolto agli imprenditori agricoli singoli ed associati, nel comparto zootecnico sia da latte che della carne. Le tipologie di spesa ammesse sono analoghe a quelle previste per il bando SRD01. Anche in questo caso l’intervento pubblico è pari al 40% della spesa ammessa per gli immobili e del 30% peri beni mobili, elevabili di un 10% per i giovani e di un ulteriore 10% per i Pei. Anche in questo caso c’è un importo minimo per l’ammissione pari a 40mila euro e il massimo di un milione di euro. Anche in questo caso le domande vanno presentate dal 28 dicembre 2023 al 30 giugno 2024 mediante il solito sistema informativo.

Aumentare la produttività

Il terzo bando per attivare l’intervento SRD13 del PSR 2023 -2027 circa 9,2 milioni di euro, è invece finalizzato a promuovere il rafforzamento della produttività. Reddittività e competitività sui mercati del comparto agricolo e agroalimentare trentino, migliorando nel contempo, le performance climatico-ambientali. L’aiuto è concesso per la trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli ai tre comparti: ortofrutta, vitivinicolo e lattiero-caseario. Sono esclusi quelli della pesca e dell’acquacoltura. Anche in questo caso l’aiuto è del 40% sulla spesa ammessa, che deve collocarsi fra un minimo di 70 mila euro e un massimo di 2.5 milioni di euro (500 mila per i punti vendita). Le domande vanno presentate fra il 28 dicembre 2023 ei 30 giugno 2024 accedendo al sistema informativo agricolo provinciale.

Incentivi per l'agricoltura di precisione

Il quarto bando riservato alle aziende agricole quello attuativo della Misura 2, investimenti 2.3 “Innovazione e meccanizzazione” del Pnrr (circa 5 milioni di euro). Si tratta di risorse messe a disposizione per l’ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di agricoltura di precisione. Possono beneficiarne piccole e medie imprese e loro cooperative e associazioni. L’agevolazione è pari al 65% della spesa ammessa, elevata all’80% per i i giovani agricoltori. Il limite massimo di spesa ammessa l’agricoltura di precisione e innovazione nell’irrigazione è pari a 35.000 euro mentre è di 70 mila per le macchine. Le domande possono essere presentate dal 2 gennaio al 29 febbraio 2024 sempre sul solito sistema informatico.

I fondi per i consorzi di bonifica

Ultimo bando attivato con risorse provinciali con uno stanziamento complessivo di 3,5 milioni di euro, è rivolto ai consorzi di bonifica e di miglioramento fondiario ed è finalizzato a sostenere investimenti per il completamento, l’efficientamento, l’ammodernamento e la sicurezza degli impianti irrigui. L’importo minimo di spesa ammissibile è pari a 50mila euro e il massimo a 400mila. La percentuale di contribuzione è pari all’80% elevabile al 90% per progetti previsti dai consorzi di secondo grado che riguardino più consorzi di primo grado. Le domande vanno presentate dal 28 dicembre 2023 al 30 aprile 2024 sempre utilizzando il portale SRT Trento.

Trentino, via a cinque bandi Csr con 28 milioni a disposizione - Ultima modifica: 2023-12-28T16:43:37+01:00 da Simone Martarello

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