Frumento tenero
I progressi colturali del nuovo raccolto sono positivi e sulle piazze si percepisce l’attesa per un salto di campagna senza tensioni. Pochi scambi per il vecchio raccolto, a completare le scorte di fine campagna presso i molini, e domanda (ancora poco condivisa dall’offerta) di “qualità” sul Luglio-Dicembre. Quotazioni al momento congelate in attesa che si completi la delicata fase della fioritura al Nord. I grani “tipo Bologna” quotano arrivo 230 €/t, “bianchi” nominali sotto i 200 €/t e i misti rossi attorno ai 190 €/t. Dall’Europa segnali più confortanti e prezzi invariati; grani esteri di forza stabili (semine in atto in Nordamerica).
Frumento duro
Su tutte le piazze i prezzi si confermano al livello della scorsa settimana. L’andamento climatico favorevole su molte aree (fatto salvo la costa Tirrenica ancora siccitosa) fa stimare un livello di rese/ha almeno nella media, ma sul fronte qualità (=proteina) ancora molta incertezza. Scambi nella media per il periodo con interesse della domanda di coprire (a prezzi correnti) il Luglio-Dicembre; offerta poco interessata a vendere il “generico” e scettica a garantire lotti con “alta qualità”. Il Fino 13% proteina reso molino vale un 210 €/t con il “Fino 12%” che sconta un 15 €/t; i mercantili con 11-11,5% proteina a livello dei foraggeri sui 185-192 €/t.
Mais
Ulteriore settimana di calma con rassicuranti segnali agronomici, post piogge, dai campi e scenario commerciale che vede quotazioni stabili senza grossi segnali di cambiamento sul breve periodo (clima e riserve idriche permettendo). Domanda sorniona ed orientata già oltre l’estate e offerta presente che guarda alla volatilità dei prezzi Europa in attesa di prendere posizione. Il “generico” uso zootecnico quota 180 €/t arrivo; il mais “con caratteristiche” sui 182 €/t. L’origine Europa ed estera restano invariati tra i 184 ed i 186 €/t.
Cereali foraggeri e oleaginose
Cereali Foraggieri: ormai a fine campagna i cereali a paglia ed il sorgo entrano in fase di quotazioni “invariate” in attesa del salto di campagna dei prezzi che, al contrario di altri anni sarebbe modesto. Prezzi invariati per l’orzo pesante arrivo a 174 €/t arrivo ed il sorgo bianco a 180-181 €/t, unica variazione per il tenero che a Bologna cede mezzo €/t e quota sotto i 184 €/t. Oleaginose: l’eco di un aumento negli scambi mondiali di soia ed il lieve rafforzamento dell’euro sostengono i prezzi con la nazionale sui 430 €/t partenza, e l’estera attorno ai 395 €/t arrivo.