Alimentazione zootecnica, la soia continua a scendere

cereali foraggeri
Secondo i dati Bmti, calano anche le farine proteiche. Per l'orzo si attende il nuovo raccolto, in ribasso il grano tenero foraggero

Maggio si è chiuso mostrando un ulteriore calo per la soia quotata nelle borse merci nazionali, confermando dunque una fase di ribasso in atto praticamente senza interruzioni da inizio marzo. A pesare è la tendenza ribassista in atto sui mercati esteri. In generale, il segno meno continua a segnare l’attuale andamento dell’intero comparto dei proteici, con cali settimanali anche per le farine proteiche di soia, di girasole e di colza. Nel comparto dei cereali foraggeri si guarda ormai al prossimo raccolto, con i timori per gli attacchi di malattie fungine e per i danni creati dall’alluvione in Romagna. In attesa dell’arrivo sul mercato dei primi lotti del prodotto 2023, il prezzo dell’orzo nazionale è non quotato nei listini delle principali Borse Merci. Resta dunque quotato solo il prodotto di origine comunitaria. Ribasso settimanale per il grano tenero foraggero.

Soia in caduta libera

Prosegue la discesa della soia, con ribassi settimanali sia per la soia di origine nazionale (-5 €/t a Bologna) che di provenienza estera (-3 €/t). Il calo rispetto alla scorsa annata sfiora ormai il 35%. Sul fronte del prossimo raccolto, intanto, le stime diffuse a fine maggio dalla Commissione Europea proiettano la produzione italiana su 1.050.000 tonnellate, in crescita del 15% circa rispetto al 2022.

Forti flessioni tra le farine proteiche

Diffusi ribassi hanno interessato invece le farine proteiche. Sulla piazza di Bologna la farina di soia proteica è scesa a ridosso dei 500 €/t (franco arrivo), cedendo 8 €/t rispetto alla settimana precedente e tornando così ai minimi dalla fine di dicembre 2021. Listini in calo per la farina di girasole su tutte le principali piazze di scambio, confermando dunque la tendenza al ribasso già osservata nelle precedenti settimane. A Bologna la flessione è stata di 5 €/t per il girasole integrale e di 3 €/t per il girasole proteico. Per quest’ultimo i prezzi medi si attestano sulla soglia dei 340 €/t (franco arrivo) sia a Bologna che a Milano, un livello più basso di circa il 15% rispetto a dodici mesi fa. Terza settimana consecutiva di calo per la farina di colza: i prezzi attuali si attestano a Milano sui 390 €/t (franco arrivo), circa il 20% in meno su base annua.

Stabilità per l'orzo di provenienza comunitaria

In attesa dell’arrivo del nuovo raccolto, i prezzi degli orzi nazionali sono non quotati sulle principali piazze di scambio. Stabile appena sopra i 255 €/t il prezzo medio dell’orzo di provenienza comunitaria quotato a Bologna, in calo di oltre il 30% rispetto a un anno fa.

Sorgo fermo al palo, grano tenero - 40% rispetto a un anno fa

Ferme anche le quotazioni del sorgo, poco sotto i 270 €/t (franco partenza). Cede terreno il grano tenero foraggero, in flessione di 5 €/t rispetto alla settimana precedente. Il prezzo attuale (247-260 €/t, franco arrivo) resta più basso di quasi il 40% rispetto alla scorsa annata.

I prezzi dei cereali foraggeri e delle materie prime zootecniche nella settimana dal 29 maggio al 3 giugno 2023

 

Alimentazione zootecnica, la soia continua a scendere - Ultima modifica: 2023-06-05T10:21:41+02:00 da Redazione Terra e Vita

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