La penultima settimana di marzo, rispetto alla precedente, mostra per l'alimentazione zootecnica un mercato dei cereali ancora segnato da un limitato numero di scambi. Secondo le rilevazioni Bmti, gli orzi confermano i prezzi della settimana precedente, mentre si osserva un lieve aumento per i grani teneri e il sorgo. Il seme di soia nazionale ha registrato un ulteriore incremento sulla scia dei rincari a livello globale, mentre prosegue la discesa della farina di soia. Prezzi stabili per la farina di colza e per la farina di girasole integrale. Inversione di rotta per la farina di girasole proteico, che torna ad aumentare.
Orzi stabili
In assenza di variazioni nella domanda rimangono stabili i prezzi per il comparto dei cerali foraggeri sui livelli delle settimane precedenti. Gli orzi confermano i valori di sette giorni fa, con la varietà di orzo pesante sui 197-202 €/t, e una variazione su base annuale del -17%.
Il grano tenero rialza la testa
Per quanto riguarda i grani teneri, il frumento ad uso zootecnico ha registrato un aumento di 3 €/t sul prezzo massimo, portandosi a 208-218 €/t (franco arrivo). La variazione rispetto al 2023 è del -19%.
Sorgo in leggera crescita
Il sorgo segna un incremento di 2 €/t rispetto alla settimana precedente, con un prezzo di 189-194 €/t e una riduzione su base annua al -34%.
Soia, altri rincari
Proseguono i rincari per la soia, che sconta gli aumenti sui mercati internazionali. I prezzi della soia di origine nazionale segnano un aumento di 7 €/t nelle piazze di Bologna (442-447 €/t, franco partenza) e Milano (427-440 €/t, franco partenza), con le variazioni annuali rispettivamente al -13% ed al -19%. Aumenti anche per la soia di provenienza estera: a Bologna, il seme di soia di origine estero ha registrato un ulteriore aumento di 8 €/t sul prezzo massimo, attestandosi a 460 €/t (-13,5% la variazione rispetto a marzo 2023). Oltreoceano, i futures della soia alla Borsa di Chicago hanno segnato un valore di 11,92 $ per bushel (+1% settimanale), ovvero 405 €/t.
Farina di soia, Bologna in controtendenza
In controtendenza con i rialzi a livello globale, a Bologna la farina di soia proteica ogm ha segnato un decremento di 7 €/t rispetto alla settimana precedente, portandosi sul prezzo di 487-489 €/t. Il confronto sui dodici mesi è del -12%. Alla Borsa di Chicago, i futures della farina di soia hanno registrato un incremento di 6 $/t su base settimanale, attestandosi sul valore di 339,10 $/t, equivalenti a circa 345 €/t.
Farine di girasole e di soia senza variazioni
Nelle borse merci nazionali, a Bologna confermano i valori della settimana precedente la farina di girasole integrale (190-195 €/t) e la farina di colza (335-360 €/t), con le variazioni rispettivamente del -39% e del -8% rispetto al 2023.
Farina di girasole, +5 €/t in una settimana
Inversione di tendenza per la farina di girasole proteico, che guadagna 5 €/t sul prezzo della settimana precedente, segnando 275-280 €/t (-25% rispetto a dodici mesi fa).
alimentazione zootecnica alimentazione zootecnica alimentazione zootecnica alimentazione zootecnica alimentazione zootecnica alimentazione zootecnica