Grano tenero
Torna la staticità di scambi e tendenza sulle piazze. I molini guardano al 2020 e gli scambi languono anche per l’avvicinarsi delle festività. Nessuna notizia di rilievo da domanda e offerta presenti ma non influenti, con i rimpiazzi comunitari ed esteri a consolidare i prezzi. Disponibilità adeguata di prodotto nazionale per le classi 1 e 2 con crescente dipendenza dall’import per le classi minori. Bologna e Milano fanno registrare tutti “invariati” con il “tipo Bologna” valutato sui 226 €/t arrivo; panificabili superiori attorno ai 212-214 €/t, e i “misti” prossimi ai 205 €/t. Comunitari e Mar Nero senza variazioni di rilievo e “spring” Usa/Can a 278-280 €/t reso Bologna.
Grano duro
Sulle mercuriali le quotazioni si mantengono in regime di scambi finalizzati al completamento dei fabbisogni sul prontissimo, con attesa per i progressi di semina (in corso al Sud) e una maggiore chiarezza sul deficit, in volume e qualità, nel secondo semestre di campagna. Molini attendisti e offerta presente, ma di transazioni poco o nulla, con arrivi di comunitario ed estero a mantenere ampia disponibilità di origini. Da Milano a Foggia le quotazioni non mutano con il “Fino Nord” (volpato) arrivo Bologna a 270 €/t, il “Fino Centro” sui 280 €/t; il “Fino Sud” su Foggia offerto a 285-290 €/t arrivo. Mercantili nostrani sempre meno disponibili con sconto sul Fino di un 10-20 €/t.
Mais
L’andamento resta indipendente da quanto si registra in Europa, con trend depressivo per quasi assenza di domanda e pochi scambi, in numero e volume trattati. Il settore zootecnico ha adeguate coperture e guarda al gennaio-luglio per completare il poco che resta ancora da acquisire; offerta locale limitata e attendista. Rimpiazzi comunitari più tenuti ma ininfluenti sui prezzi che per il mais “con caratteristiche” restano tra 176 e 178 €/t reso Nord, con il “generico” a sconto di 3-4 €/t; Comunitari in lieve ripresa (+1 €/t) e origine Ucraina a 178-179 €/t arrivo.
Cereali foraggieri e oleaginose
Cereali foraggieri: in un contesto di stabilità orizzontale tra i cereali, non si registrano variazioni. Il Sorgo vale reso Bologna un 184 €/t, con i teneri su Milano e Bologna confermati tra 190 e 200 €/t e gli orzi pesanti tra 174 e 178 €/t. Oleaginose: dalla depressione al relativo ottimismo internazionale (accordo USA-Cina?) a ridare tono alla soia nazionale che, in linea con l’estera, recupera 2 €/t su Bologna e 4 €/t su Milano per un prezzo arrivo oltre i 350 €/t. Estera oltre i 360 €/t.