Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 6 al 12 marzo 2015)

cereali
Frumento tenero. Frumento duro. Mais. Cereali foraggeri e oleaginose

Frumento tenero  

freccia_uguale  ITALIA

ulteriore settimana di calma sulle piazze del Centro-Nord con stabilizzazione dei prezzi per le origini nazionali. I molini hanno un buon livello di scorte e l’intento di avere anche nel 2015/16 l’odierno (basso) livello di prezzi. L’offerta è rarefatta per l’attesa di un rafforzamento se e quando si concretizzassero gli effetti dei dazi dal Mar Nero e del crollo dell’euro. Scambi al rallentatore per la stagnazione delle farine. Da Milano a Bologna le mercuriali quotano invariato per l’origine Italia con valori di 194 €/t partenza per la classe 3 con i grani di forza sui 235 €/t; in regresso i comunitari e gli “spring” da USA e Canada di un 2-4 euro/t.

Frumento duro

Graf_Duro

Freccia_Rossa  ITALIA

su tutte le piazze, nonostante la non eccessiva disponibilità di prodotto nazionale, si respira aria di eccesso d’offerta con l’avvicinarsi del nuovo raccolto e l’aggressività commerciale (sul nuovo) dei venditori Europei ed esteri. Il prodotto nazionale è ricercato per miscelarlo con i grani extra-EU, ma i timori dei detentori fanno scendere nuovamente i prezzi al Nord mentre al Sud la situazione è di stabilità. La produzione 2105 fa buoni progressi e le quotazioni dal Luglio p.v. restano sui 280-290 €/t partenza. Sul prontissimo il tipo Fino vale sui 350 partenza al Sud e 340 (-5) partenza dal Centro.

Mais

Graf_Mais

freccia_uguale   ITALIA

la forte diminuzione del valore dell’euro, le vicissitudini politiche nel Mar Nero ed un calo della qualità dei volumi in arrivo dall’Ucraina contribuiscono ad invertire (anche se di poco) la tendenza verso un lieve rialzo. La domanda zootecnica è ben coperta fino a tutta l’estate, ma disposta ad acquisti che allunghino l’onda dei bassi prezzi fino a Dicembre; quotazioni più elevate per il nuovo raccolto rivitalizzano le piazze del Nord con Milano fermo a 145 €/t, mentre Bologna recupera a quota 156 (+1) €/t; comunitario più 6-8 (-2) €/t e l’Ucraino più 20 €/t.

Cereali foraggeri e oleaginose

Graf_Foraggeri

Freccia_Verde  ITALIA

Cereali Foraggieri: la richiesta zootecnica, in assenza di merce nazionale, si rivolge alle origini comunitarie ed estera. Nel complesso si registra più tenuta per il sorgo (effetto mais) con teneri ed orzi in fase di stallo con i prezzi che vanno dai 196-197 (-3) €/t arrivo dei teneri, ai 189 (-1) €/t degli orzi; il sorgo bianco sale a 168 (+3) €/t partenza. Oleaginose: l’effetto euro più che cancella la caduta dei prezzi della soia sul mercato mondiale (in dollari). La nazionale sale a 387 (+7) €/t partenza con l’estera che riduce il premio a 8-9 €/t; il girasole non quota.

Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita.

Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 6 al 12 marzo 2015) - Ultima modifica: 2015-03-13T09:41:50+01:00 da Sandra Osti

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