Frumento tenero
ITALIA
si conferma il trend rialzista su tutte le tipologie e classi a confermare sul pronto una maggiore pressione sull’origine nazionale sia per “qualità” che per “disponibilità” (logistica a rilento dall’Europa); sul breve termine permane l’incertezza dello scenario mondiale. I molini rimpiazzano le quote ed i prezzi si rafforzano di un 3-5 €/t. I rossi di forza valgono sui 215-220 €/t arrivo con i “bianchi” a ridosso dei 180 €/t ed i “misti” sono sui 175 €/t. In ripresa anche le origini comunitarie (+4 €/t) e gli “spring” USA quotati 260 €/t partenza porto.
Frumento duro
ITALIA
settimana di consolidamento dei mercati al Sud, ove i prezzi si confermano, e di ulteriori rincari al Nord, ove si cerca il tenore proteico a coprire il rischio di ritardi nelle consegne o storni dei lotti comunitari ed esteri sul Ottobre-Dicembre; ben tenuto anche il prezzo delle partite con proteina medio-bassa, ambita dagli esportatori. I molini sono sul mercato e questo ridà tenore alle quotazioni con l’offerta che si fa meno pressante. Al Nord il Fino proteico (con tenore 13% e oltre) vale arrivo sui 225 €/t; il Fino generico a sconto di un 15 €/t ed i Mercantili attorno ai 180-190 €/t base reale qualità della merce.
Mais
ITALIA
la ripresa dei cereali a paglia, dopo averne di recente depresso il corso, ridà sostegno al mais che in aggiunta si trova a beneficiare dello spazio lasciato libero sul prontissimo da ritardi negli arrivi di merce comunitaria. La disponibilità di prodotto resta ampia ma sul breve è ben assorbita dall’extra domanda, sul breve lo scenario potrebbe ritornare a quello di primi del mese. Al Nord il mais “con caratteristiche” sale a 180 €/t ed il “generico” sui 170 €/t; i comunitari oltre i 180 €/t fanno un +3 €/t stabili e gli esteri quotano sui 188-190 €/t.
Cereali foraggeri e oleaginose
ITALIA
Cereali Foraggieri: l’onda dei rialzi include anche i cereali ad uso zootecnico. L’orzo nostrano si rafforza di un 3-4 €/t per un 158 €/t arrivo con gli esteri a premio di 3 €/t; il tenero vale dai 165 (Milano) ai 175 euro/t (Bologna) a seconda della reale qualità eseguita. Il sorgo bianco recupera 5 €/t ed è prossimo ai 160 €/t partenza. Oleaginose: la soia con ritardo di una settimana recepisce gli aumenti, con l’euro/dollaro a supporto. Mercato tenuto con la soia nazionale partenza a 356 €/t (+10); arrivo la soia estera a 370-373 €/t (+10) ed il girasole a 310-315 €/t.
Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita 43/2016 L’Edicola di Terra e Vita