Frumento tenero
ITALIA
i riflessi di un’annata non perfetta in Europa mantengono la tendenza rialzista sulle piazze Italiane. Torna la domanda a coprire le quote sul breve periodo con i grani di forza che recuperano terreno e quotano partenza sui 195 €/t; in rafforzamenti anche i bianchi a 167 €/t partenza ed i “misti” a 163 €/t. Il settore molitorio rivaluta le miscele e, in attesa dei responsi dalle origini estere non si escludono ulteriori aumenti. Comunitari ed “spring” si confermano ai valori della scorsa settimana.
Frumento duro
ITALIA
occhi rivolti alle notizie dal Nord America e borse merci locali che, dopo aver diminuito i prezzi, sembrano trovare un certo equilibrio al Sud, mentre su Bologna e Milano si registrano movimenti di consolidamento. I molini restano all’acquisto, ma è la maggiore ritenzione dell’offerta a cambiare la tendenza di mercato. L’ampia offerta “qualitativa” nazionale al momento copre le richieste della domanda, ma il problema “proteico” resta ancora irrisolto. Il Fino 13% proteina vale arrivo sui 200 €/t (-2) con il Fino 12% proteina a sconto di ca. 12 €/t ed i mercantili stabili a 158-170 €/t arrivo, base tenore proteico.
Mais
ITALIA
nonostante qualche incertezza dal punto di vista tossinico in alcune aree, lo scenario resta influenzato dalla situazione comunitaria ed Ucraina e da rese/ha che si attendono superiori al 2015 per una produzione Italia sui 6,4 mio/t. L’offerta è presente ma la domanda latita in attesa che si definisca il quadro produttivo e la sensazione è che il mercato rimarrà debole anche in Settembre. Sulle pizze del Nord il nazionale “generico” vale 170 €/t (-5) e quello con arrivo e quello “con caratteristiche” in linea al comunitario sui 180-183 €/t; Ucraino sui 195 €/t.
Cereali foraggeri e oleaginose
ITALIA
Cereali Foraggieri: a fronte di un’offerta ben presente, la domanda resta debole e nonostante la buona qualità gli orzi non si spostano dai 150 €/t arrivo, i teneri (a seconda delle caratteristiche) dai 158-168 €/t arrivo, con il sorgo che cede un 2 €/t per un prezzo partenza di 150 €/t. Oleaginose: nonostante il lieve deprezzamento dell’euro, il panorama mondiale migliora e le quotazioni tornano a scendere. La soia nazionale resta NQ, ma l’origine estera vale sui 365 €/t (-5) arrivo.
Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita 36/2016 L’Edicola di Terra e Vita