Frumento tenero
ITALIA
nessuna variazione di mercato che giustifichi significativi cambiamenti delle quotazioni. Le semine per il raccolto 2017 sarebbero state in aumento e tanto è bastato a congelare i prezzi in regime di scambi di routine e poco interesse da parte dei compratori che a rilento coprono gli ultimi fabbisogni fino a nuova campagna. Su Bologna e Milano si registrano “invariati” per tutte le classi con i grani di forza stabili a 230-233 €/t arrivo, i “bianchi” attorno ai 193 €/t ed i “misti” a quota 191-192 €/t. Senza variazioni di prezzo anche le origini comunitarie ed estere.
Frumento duro
ITALIA
al momento il mercato è statico, ma lentamente la domanda commerciale torna per le coperture di congiuntura di campagna con duplice interesse sia per merce tipo fino non proteico (a sconto) che per il tipo fino proteico, stante una crescente carenza di qualità soprattutto al Sud. Permangono pesantezza e prezzi sul pronto vicini al “break-even” dei costi, ma lo stesso fenomeno si evidenzia anche per le origini comunitarie e estere. Sulle principali piazze del Centro-Nord il “Fino con 13% proteina” vale un 220-225 €/t arrivo con il fino “Fino generico” a sconto di 10-14 €/t; al Sud il fino con 11,5% proteina vale un 210 €/t arrivo, l’11% di proteina sui 200 €/t.
Mais
ITALIA
si ferma la ripresa dei prezzi con solo aggiustamento di Milano (+0,5 €/t) per il “generico” che oggi quota 1 €/t in più rispetto all’Ager Bologna. Domanda poco presente e scambi sul pronto limitati al completamento dei fabbisogni anche se il possibile calo delle superfici 2017 in Italia potrebbe rivitalizzare il mercato sul medio termine. Al Nord il mais “generico” resta sui 180-181 €/t arrivo mentre il mais con caratteristiche mantiene il premio di 2-3 €/t, con le origini comunitarie sui 185 €/t e l’estero poc sotto i 190 €/t.
Cereali foraggeri e oleaginose
ITALIA
Cereali Foraggieri: in un contesto di mercato poco dinamico si confermano di fatto le quotazioni arrivo dei teneri, sui 190 €/t, e del sorgo, sui 180 €/t; l’orzo risente della recente ripresa comunitaria e sale di 5 €/t quotando sui 175 €/t arrivo. Oleaginose: continua l’andamento a yo-yo della soia mondiale che comporta volatilità ed incertezza sulle nostre piazze. La nazionale si consolida sui 415 €/t arrivo mentre l’estera all’Ager vale sui 420 €/t (-6 €/t) ed alla Granaria un 425 €/t.
Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita 11/2017 L’Edicola di Terra e Vita