Gli asparagi riprendono quota
I prezzi degli asparagi coltivati spuntano un aumento di prezzo, soprattutto nel mercato di Padova, portandosi su un livello dei prezzi superiore alla media del periodo. Ciò è attribuibile alla minore disponibilità di prodotto. Più basso invece il range di prezzi su Roma, dove il prodotto non attira una particolare domanda. Fattore questo che ha trascinato i listini verso il basso, complice anche la presenza di partite della Campania. Qualità in generale migliore rispetto all’anno scorso.
Fagiolini, forte domanda dal Lazio
Per i fagiolini si registrano minori quantitativi in entrata nei mercati, soprattutto per il prodotto marocchino. La produzione italiana stenta a decollare anche a causa del ritorno del maltempo, ma iniziano piano piano ad aumentare i quantitativi raccolti, anche dal Lazio, regione che presenta un’alta domanda. Ciò sta tenendo i prezzi su un livello superiore rispetto all’anno precedente.
Fragole, la produzione rallenta
Col ritorno delle temperature più fredde e del maltempo, la campagna delle fragole risente di un rallentamento che ha portato a minor quantitativi nei mercati. La domanda è comunque su buon livelli soprattutto durante le festività. Tali fattori hanno impresso alle quotazioni una spinta verso l’alto, raggiungendo un trend di molto superiore alla campagna scorsa.
Melanzane all'insegna della stabilità
Non si segnalano particolari fluttuazioni per la melanzana siciliana. I lievi aumenti sulla piazza di Padova e i cali su Roma e Bergamo sono da associare a una domanda che cambia. Leggermente più alte le quotazioni delle melanzane chiare, che registrano una minore disponibilità. Buona anche la domanda per la varietà lunga.
Meloni in frenata
I prezzi dei meloni subiscono una decisa contrazione. Al contempo, aumentano i quantitativi dei meloni siciliani che prendono la scena del prodotto senegalese e marocchino. Si assiste ad un cambio di provenienza anche per i meloni gialli invernali, per i quali è iniziata l’importazione dalla Spagna che va a sostituire il Brasile. I prezzi comunque risultano ancora relativamente alti nonostante la bassa domanda.
Nespole giapponesi, campagna regolare
Continua regolare la campagna delle nespole giapponesi dalla Spagna. La crescita dei quantitativi trascina le quotazioni verso il basso. I prezzi si collocano su un livello inferiore rispetto all’anno precedente a causa di una domanda non su alti livelli.
Peperoni, arrivano gli olandesi
In entrata i primi peperoni olandesi con prezzi molto alti soprattutto rispetto a dodici mesi fa. Sta per terminare l’importazione del prodotto spagnolo, che registra un timido calo. Tendenzialmente stabile invece il peperone italiano. La domanda si attesta ancora su buon livelli.
Pesche e nettarine accelerano
È iniziata la campagna delle pesche e nettarine spagnole. I quantitativi sono ancora bassi mentre i prezzi risultano elevati. L’interesse dei consumatori non ancora è particolarmente forte data anche il maltempo che ne ha scoraggiato il consumo. Presenti quasi esclusivamente calibri piccoli.
Piselli, crollo dei prezzi
Buoni i quantitativi dei piselli freschi non controbilanciati però dalla domanda che si ferma su bassi livelli. Le quotazioni sono così scese se tutte le piazze portandosi su un trend basso.
Pomodori, al disponibilità non tiene il passo del mercato
Continuano l’aumento di prezzo per i pomodori siciliani che continuano a manifestare delle criticità. La disponibilità non tiene il passo con la domanda. Ciò spiega il trend ancora molto alto, in particolar modo per i ciliegini. Aumento di prezzo anche per il cuore di bue verde.
Le zucchine rallentano ancora
Perdono ancora terreno le zucchine a fronte di una buona disponibilità e qualità nei diversi mercati. Con le giornate di festività di fine aprile e inizio maggio, la raccolta è continuata consentendo l’entrata nei mercati di maggiori quantitativi.
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