Caseari
Scambi ridotti al minimo, con il proseguire dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Tra le piazze emiliane, Modena e Reggio Emilia hanno proseguito con la sospensione delle attività inerenti alle contrattazioni dei prodotti, mentre Parma dopo 3 settimane di chiusura ha ripreso le contrattazioni mostrando riguardo al Parmigiano Reggiano Dop perdite rispetto all’ultima quotazione di 40 centesimi al chilo per tutte le varietà. Sempre su quest’ultima pazza anche i valori dello zangolato vengono adeguati al ribasso passando da 1,15 euro al chilo a 1,05 euro al chilo. Tornando alle dinamiche dei due formaggi grana a denominazione, si rilevano scambi lenti sia a Milano che a Mantova con ulteriori erosioni nei listini sia per il Grana Padano che per il Reggiano. Nel dettaglio, a Milano il Reggiano di un anno il prezzo medio si colloca intorno agli 8,23 euro al chilo, mentre per il Grana Padano stag. 4-12 mesi la media si attesta sui 6,95 euro al chilo.
Suini
Riguardo le dinamiche di mercato dei suini da macello, nel corso della settimana i prezzi mostrano flessioni congiunturali per tutte le pezzature, sia destinate al circuito tutelato che quelle destinate al circuito non tutelato. Le perdite si attestano sui 4 centesimi al chilo, mantenendo per tutte positivo il confronto su base annua. Per i suinetti si rileva ma mancata formulazione per prezzo da parte della Cun. Per le scrofe si rilevano leggeri adeguamenti al ribasso pari a 2 centesimi (0,73 euro al chilo). Per ciò che concerne il mercato dei tagli le dinamiche evidenziate appaiono eterogenee, si rilevano recuperi per quelli destinati all’industria, mentre si contrappone con flessioni abbastanza evidenti il mercato delle carni suine destinate al consumo.
Vino
Interlocutoria per il settore del vino questa prima settimana di estensione della zona rossa all’intera nazione a causa del virus covid-19. Il mercato risulta sostanzialmente fermo, i pochi scambi sono effettuati sulla base delle ultime quotazioni rilevate. In particolare, al momento, si registrano scambi principalmente intra-regionali in attesa di sviluppi. Diverse cantine hanno chiuso in questi giorni per organizzarsi.
Olio
Sostanzialmente stabile il mercato nazionale degli olii in questa prima settimana di quarantena per l’intera nazione a causa dell’emergenza covid-19. Si evidenzia una contrazione pari al 5% per l’extravergine di oliva sulla piazza di Foggia. Stabili le quotazioni dei prodotti a denominazione di origine e ad indicazione geografica monitorati, come restano costanti i valori medi registrati per le varietà vergine e lampante. In lievissima flessione, inferiore all’1%, i listini medi degli olii raffinati di oliva e di sansa. Calmo anche il mercato degli olii di semi rilevati. Anche sui mercati esteri di riferimento, Spagna Grecia e Tunisia, non si evidenziano scostamenti rilevanti. Il mercato nazionale ed internazionale resta fermo in attesa di ulteriori sviluppi.
I prezzi dei prodotti agricoli del 16 marzo
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