Il rapporto Usda di metà ottobre rivede al ribasso le produzioni canadesi di grano ma anche i consumi globali per alimentazione a confermare uno scenario mondiale con equilibrio molto instabile e scorte al giugno 2022 ai minimi degli ultimi cinque anni. Inaspettato l’incremento della produzione europea a 139 mln/t, ma la revisione, non condivisa dalle fonti comunitarie, non cambia la prospettiva di prezzi in rialzo.
Per mais e soia, dopo l’aggiornamento delle previsioni di raccolta in Brasile e Argentina e la conferma di migliori rese/ha in Usa, i dati pubblicati evidenziano stock di fine campagna 2021/22, sia per gli Usa che a livello globale, superiori alle attese degli operatori in ricostituzione, anche ancora inferiori allo storico, dopo un triennio di costante cali.
In sintesi, il Report Usda conferma sul breve termine il quadro rialzista per il grano, anche se il calo dei consumi alimentari inciderà sul medio periodo, mentre per mais e ancor più per la soia si evidenziano ulteriori segnali di distensione sui mercati, quindi un rallentamento della corsa dei prezzi.