Cosa si prevede per la soia? I prezzi resteranno alti anche in futuro?
R: rispetto alla scorsa campagna la soia si è apprezzata sensibilmente ma se da un lato le ragioni sono correlate al cosiddetto Supply-Demand, di recente si è aggiunta la variabile politica Cino-Americana. Il sensibile calo dell’interesse Cinese, dopo settimane di tensione causa il “weather market” e le stime 2018 di produzione e consumi di soia nel mondo, ha gettato acqua sul fuoco innescando negli speculatori l’idea di consolidare i margini acquisendo diritto a vendere a “futuro” ai prezzi odierni ... in termini più semplici oggi si ritiene che le semine USA e lo scenario produttivo e commerciale dell’America Latina si stabilizzeranno e che la variabile “critica” resterà il comportamento commerciale della Cina e degli USA. Di recente si è sentito che l’aumento dei prezzi interni porterà la Cina a cancellare la garanzia “anti-dumping” imposta al sorgo USA ... simile epilogo potrebbe esserci per la sorte delle dispute commerciali delle altre commodity, soia inclusa. Se ciò (come sembra) si verificherà a breve, il futuro del prezzo della soia potrebbe consolidarsi sopra gli attuali 10 dollari/bushel, con possibile ulteriore supporto nelle nostre piazze dal cambio euro/dollaro, dai più visto restare a favore del dollaro. La soia dovrebbe tenere e l’attuale appesantimento degli stock USA ridursi; nonostante lo scetticismo degli operatori, l’USDA vede al rialzo l’export 2018/19 USA di soia verso la Cina.