Il 2025 sarà l’anno del riso italiano. Nei prossimi dodici mesi verranno festeggiati, con diversi eventi e iniziative, due importanti anniversari: cento anni fa, a Vercelli, presso la Stazione sperimentale di risicoltura e delle colture irrigue, il professor Giovanni Sampietro sperimentava e introduceva, per la prima volta in Italia e in Europa, la tecnica dell’incrocio tra varietà diverse di riso e 80 anni fa, proprio attraverso la tecnica dell’ibridazione, in una cascina di Paullo (Mi), nasceva la varietà di riso italiana più amata e conosciuta nel mondo, il Carnaroli.
Mostre, fiere e convegni
Sono molteplici le iniziative che l’Ente Nazionale Risi ha deciso di mettere in campo in proprio e in collaborazione con altre realtà per celebrare i due anniversari. Si comincia con una mostra dedicata al pittore vercellese Enzo Gazzone allestita al Castello di Novara dal 10 gennaio al 2 febbraio: ospiterà, in particolare, i 40 quadri che compongono la “Rapsodia della risaia” che il pittore realizzò in una ventina d’anni, una viva testimonianza della coltivazione del riso prima della meccanizzazione e della vita che ruotava intorno ad essa.
Seguirà un importante convegno, organizzato dal Comune di Paullo, che vedrà protagonista la varietà Carnaroli che nasceva proprio in quel territorio grazie a un appassionato risicoltore: nel 1945 Ettore de Vecchi incrociò due varietà a lui molto care e assai apprezzate, il Vialone e il Lencino, e diede vita a quella che oggi è la varietà di riso italiana più famosa. Se ne parlerà alla Fiera in Campo di Caresanablot (VC), tra il 21 e il 23 febbraio, la rassegna più importante dedicata al mondo del riso.
Ad aprile si affronterà il tema “riso e salute” in occasione del Fuori Salone a Milano, mentre a maggio è programmato un convegno tecnico-scientifico e successivamente la presentazione del nuovo video realizzato appositamente per i ragazzi.
Infine, settembre sarà il mese clou con Risò, la prima fiera internazionale del riso, che si svolgerà a Vercelli dall’11 al 14 settembre, e vedrà l’organizzazione di molte iniziative. In particolare, un convegno divulgativo a cui interverrà anche il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, e un open day al Centro ricerche sul riso dove si potrà vedere il “Risegno” creato per celebrare i due anniversari, con una sorpresa che sarà molto apprezzata per tutti i visitatori.