Gli oli di qualità? Saranno in mostra a Trieste dal 2 al 5 marzo, per essere scoperti, degustati e, perché no, anche acquistati a Olio Capitale, la prima e unica fiera interamente dedicata all’extra vergine d’oliva. Un evento specializzato, in forte crescita, che presenta le migliori produzioni nazionali ed estere, tornato per la sesta edizione sotto la regia organizzativa di Aries, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Trieste, e grazie al supporto tecnico di Teatro Naturale, media partner della manifestazione.
Eventi divulgativi per il grande pubblico, con la Scuola di cucina di Olio Capitale, le degustazioni dell’Oil Bar e i mini-corsi d'assaggio e altri dedicati agli operatori del settore, con gli incontri d’affari tra espositori e buyer esteri, il prestigioso Concorso Olio Capitale e gli approfondimenti tematici sui trend del settore: è la formula vincente che anno dopo anno ha visto crescere costantemente il numero di espositori e di visitatori, e che ha condotto quest’anno a una superficie espositiva ampliata ulteriormente, su 4 padiglioni.
Olio Capitale ha scelto di puntare coraggiosamente solo sull’extra vergine, senza altri prodotti food di contorno come spesso accade in appuntamenti fieristici analoghi. Così come ha scelto di puntare sulla qualità, credendo fermamente che sia proprio questo il fattore determinante in un contesto economico difficile come quello attuale.
"Siamo assolutamente convinti che qualità e tipicità siano gli asset strategici per rilanciare l'olivicoltura nazionale – nota Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio di Trieste -. La crisi è globale e non investe solo un singolo comparto ma la domanda di ottimo extra vergine è destinata a salire nel mondo. Gli spazi commerciali non mancano, occorre solo incunearvisi prima che lo facciano altri concorrenti. In momenti di crisi occorre investire ancor di più. Le istituzioni vengono spesso accusate di predicare bene e razzolare male. Io posso dire che la sesta edizione di Olio Capitale sarà ancora più ricca, fiorente e fruttuosa".
Già confermata la presenza di tutte le regioni produttrici italiane, dai grandi produttori a quelli di nicchia, con Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Confermata anche la presenza di produttori stranieri, in primis dalle vicine Slovenia e Croazia, ma gli ultimi spazi espositivi si stanno assegnando proprio in questi giorni e non si esclude che il panorama olivicolo italiano ed estero possa diventare ancor più vasto e vario. E a fianco di Olio Capitale torna anche l’Associazione nazionale Città dell’olio, con i suoi soci da tutta Italia, che ha creduto fin dalla prima edizione al format originale e vincente della manifestazione.
Evento di spicco della tre-giorni il Concorso Olio Capitale, unico nel suo genere in Italia e riproposto anche quest’anno, alla luce del gradimento riscosso nelle passate edizioni. Dopo la preselezione dei campioni da parte di un panel professionale, gli oli vengono valutati da tre differenti giurie: una di assaggiatori professionisti, una costituita dai fruitori professionali del prodotto, ovvero cuochi e ristoratori, e una di consumatori. Questi ultimi possono liberamente candidarsi a far parte della giuria segnalando il proprio interesse direttamente in fiera o preventivamente mandando un email a info@oliocapitale.it. Si è voluto rappresentare così uno spaccato del mercato dell'olio d'oliva, delle diverse sensibilità e dei gusti di questi tre diversi fruitori del prodotto. Saranno, infatti, i loro tre punti di vista a concorrere a proclamare i vincitori delle tre categorie ammesse: fruttato leggero, medio, intenso, valorizzando così gli oli extra vergine di oliva tipici e di qualità dell’area mediterranea. www.oliocapitale.it.