"Nova agricoltura in campo" di giovedì 16 luglio a Bentivoglio (Bo) presso la Cooperativa Agricola “Il Raccolto” ha tutte le carte in regola per essere un’edizione speciale.
Quest’anno a "Nova agricoltura in campo", tradizionale manifestazione organizzata da Edagricole, non si parlerà di prove agronomiche, ma ci si concentrerà essenzialmente sulle macchine. E non solo le macchine per l’agricoltura conservativa, come è tradizione per questa kermesse, ma anche quelle per l’agricoltura di precisione e che comunque presentano particolari caratteristiche innovative. Nell’ambito di queste novità, diversi costruttori ci hanno anticipato che alcune delle loro macchine che si vedranno all’opera saranno delle vere e proprie anteprime per quanto riguarda le campagne italiane. Anticipiamo brevemente i modelli che si potranno ammirare alla terza edizione di “Nova agricoltura in campo”, ricordando che la descrizione dettagliata di queste stesse macchine sarà disponibile nel supplemento dedicato alla manifestazione e che uscirà sul prossimo numero di Terra e Vita (e del Contoterzista n. 7/8).
Agricoltura di precisione
Argo Tractors per la prima volta farà lavorare un McCormick della serie X7 equipaggiato con il monitor Dsm (Data Screen Manager), che rappresenta il debutto della casa di Fabbrico (Re) nell’agricoltura di precisione e combina diverse funzioni: gestione del trattore, terminale universale Isobus conforme alla Iso 11783 e guida satellitare (Psm, Precision Steering Management).
John Deere presenterà i più recenti aggiornamenti in tema di servizi JDLink, con particolare riferimento all’Accesso al Display da Remoto (RDA) applicato a una mie titrebbia della Serie S. Questo sistema può aiutare l’operatore con l’impostazione della macchina, il suo utilizzo e la regolazione e poiché l’operatore può rimanere in cabina mentre un esperto dell’assistenza del concessionario o il titolare dell’azienda agricola lo guidano dall’ufficio nelle impostazioni e nella diagnostica, entrambe queste soluzioni permettono una significativa riduzione dei costi di esercizio e di manutenzione.Analogamente, sui suoi T8, T7 e T6 New Holland mostrerà il funzionamento della sua filosofia in tema di agricoltura di precisione, che prende il nome di PLM Connect, un sistema di comunicazione che può facilitare il controllo e la supervisione delle macchine da un ufficio centralizzato, consentendo di monitorarne il funzionamento senza la necessità di perdere tempo in spostamenti da un luogo all’altro.
Non mancherà nemmeno in quest’edizione uno specialista della precision farming, Spektra Agri, che distribuisce in Italia sistemi Gps Trimble per garantire una gamma completa di monitor e ricevitori Gps per le differenti esigenze degli utilizzatori.
E, infine, quest’anno dovrebbe essere la volta buona per vedere all’opera un drone, categoria di velivoli di cui si fa un gran parlare come nuove frontiera per il massimo sfruttamento del potenziale dell’agricoltura di precisione.
Semina
Per quanto riguarda la semina, segnaliamo innanzitutto la Espro 3000 di Kuhn, una nuova serie di seminatrici pneumatiche per la semina in linea, Isobus compatibile, in grado di operare a velocità anche dell’ordine dei 13 km/h, che richiedono potenze installate inferiori a 35 cavalli per metro lineare.
Altra novità è una made in Italy, la seminatrice da sodo meccanica trainata Sicura SSM 30 T RP della cremonese Maag. Ideata per le condizioni di lavoro tipiche del nostro paese e dell’Europa, è destinata alla semina su sodo dei cereali autunno vernini e di tutte quelle colture che possono essere seminate in linea con interfila di 187,5 mm o loro multipli.
Rimanendo in ambito semina e agricoltura di precisione, per la prima volta in Italia si vedranno lavorare alcuni modelli della svedese Väderstad, marchio distribuito in Italia dalla padovana Marchetti Macchine Agricole. In particolare, si potranno ammirare la seminatrice di precisione Tempo TPS 8 file e quella a file pneumatica Rapid RDA 600 S entrambe equipaggiate con il dispositivo E-control. In sintesi, un sensore rileva il passaggio del seme, fornendo precise indicazioni sulla distanza di semina, disponibili all’operatore sulla Control-Station o un tablet iPad (optional) insieme a tutti i dati relativi allo svolgimento dell’operazione.
Chiudiamo il capitolo semina con la novità di Amazone AD P 3000, distribuita in Italia dalla Save di Agrate Brianza (Mb). Questa seminatrice combinata pneumatica è utilizzabile per l’impianto di tutte le colture seminabili a righe, comprese le foraggere, i prati e le cover crop e dispone di diversi dispositivi di gestione elettronica a complessità crescente, fra i quali Amatron 3 interfacciabile con sistemi Gps, tramline impostabile dal monitor, calibrazione automatica del dosaggio ecc.
Minima lavorazione
Rimaniamo in casa della tedesca Amazone e parliamo di due anteprime italiane: il coltivatore Cenius TX, un coltivatore pieghevole trainato, adatto a trattori di grande potenza, con larghezze di lavoro comprese fra 4 e 7 metri che può operare a profondità compresa tra i 5 e i 30 cm, e il Certos TX, erpice a dischi compatto trainato per la lavorazione passiva del terreno, macchina adatta a operare in preparazioni intensive su suoli pesanti anche in presenza di grandi quantità di residui colturali.
Tornando in casa Väderstad, invece, in tema di coltivatori viene presentato in anteprima per il nostro paese il modello Cultus CS 300, che compie una lavorazione energica del terreno e, grazie a una costruzione semplice, è affidabile e longevo.
Concimazione
In questo campo spicca la novità assoluta di Amazone, per la precisione lo spandiconcime di precisione ZA-V. Si tratta di una nuova serie di spandiconcime portati composta di sei modelli con larghezze di lavoro comprese tra i 21 e i 36 metri, dotati di sistema di pesatura a 200 Hz con sensore di inclinazione e di tramogge con fondi realizzati per pressatura a freddo. Lo ZA-V è equipaggiato con sistema Limiter V+ per la gestione elettronica delle bordure. Le 3 differenti tipologie di deflettori e gli 11 settaggi previsti permettono di ottenere la gittata desiderata senza variare la velocità di rotazione dei dischi.
Irrorazione
Torniamo in questo caso da Marchetti Macchine Agricole che distribuisce anche il marchio Hardi e presenta in anteprima l’irroratrice trainata Lander. L’apertura delle barre può essere sequenziale o indipendente per le varie sezioni. Si può scegliere tra 5 e 7 sezioni di barra con distributore elettrico EVC.
La macchina può essere fornita, tra i vari optional, di computer HC 2500 o HC 5500.