Nonostante il mercato non stia facendo faville (per lo meno in Italia, mentre va un po’ meglio nel resto d’Europa), i costruttori vedono i propri ingegneri al lavoro anche sul fronte delle trinciacaricatrici semoventi e non si lasciano scappare fiere senza almeno un aggiornamento. In alcuni casi, addirittura, si tratta di una vera e propria nuova gamma.
Prendendo spunto dall’ultima edizione di Agritechnica (tenutasi lo scorso novembre ad Hannover) vediamo quali sono state le recenti introduzioni da parte dei cinque player che operano su questo mercato, riassumendo nella tab. 1 tutti i modelli disponibili oggi sul mercato.
Claas
Con due serie e un totale di undici modelli, Claas offre la più ampia gamma di trincia nel mondo, sulla quale ha implementato gli standard Fase IV sulle emissioni, oltre a nuovi attrezzi, rulli rompigranella e un sistema di controllo della pressione dei pneumatici per gli assali di sterzo e di guida.
Con i nuovi motori Mercedes-Benz a 6 cilindri in linea, tecnologia Scr (serbatoio urea di 130 litri), tutti i modelli Jaguar adesso rispettano gli standard Tier 4. Fanno eccezione i modelli 980 e 970, ancora dotati dei motori Man V8 e V12, con potenze superiori ai 560 kW e quindi esclusi dai regolamenti sulle emissioni. Il sistema automatico di regolazione della potenza in funzione della velocità del motore e delle condizioni operative (Dynamic Power) è stato ulteriormente sviluppato per l’introduzione sui modelli dal 980 al 940, oltre ai modelli 870 e 860, aggiungendo tre modalità che possono essere selezionate nel Cebis.
Altra novità è che il Cruise Pilot (controllo automatico della velocità) dopo il top di gamma 980 è ora disponibile anche su ulteriori sei modelli (Jaguar 970-940, 870 e 860). Per quanto riguarda il sistema di controllo della pressione pneumatici per la guida e per l’asse di sterzatura, si accompagna a quello già presente sull’asse frontale, per cui il sistema imposta in automatico pressioni elevate per guida su strada e basse pressioni per guida su campo.
Passiamo al sistema di condizionamento per insilaggio del mais Mcc (Multi Crop Cracker) Max, premiato ad Agritechnica con una medaglia d’argento, ovverosia un concetto di cracker flessibile che permette l’utilizzo di rulli con profili diversi da utilizzarsi in base al tipo di granella a livelli di condizionamento desiderato. Oggi la gamma di rulli Claas si amplia con due cracker aggiuntivi, Mcc Max con profili per insilato lungo tra 15 e 22 mm e Mcc Shredlage con profilo a spirale a rotazione inversa e in grado di condizionare mais con una lunghezza speciale, compresa fra i 26 e i 30 mm.
Dal punto di vista dell’illuminazione, le Jaguar precedenti erano dotate solo di lampade H9 e allo Xeno, che consentivano un’illuminazione frontale e laterale, mentre oggi in opzione esse sono disponibili nella variante a Led. Infine, sono state introdotte nuove attrezzature frontali: Direct Disc 600 / 500 per la Jaguar 900 e Direct Disc 500 per la serie 800. Entrambe lavorano con le barre di taglio Claas Max Cut e hanno una coclea dal diametro molto largo, cosa che le rende particolarmente adatte alla raccolta di piante molto alte come il sorgo (fino a 4 m di altezza).
Fendt
Fin dal suo lancio nel 2012 – sostiene il brand tedesco di Agco – sul mercato sono state vendute oltre 200 Katana 65. Nel 2015 è stata lanciata in Spagna e Repubblica Ceca, per cui è ora disponibile in 13 Paesi europei. Oltre al rispetto del nuovo standard sulle emissioni finali Tier 4, questa foraggera semovente presenta in particolare i pannelli di copertura e il telaio della Katana 65 ottimizzati, riducendo il peso della macchina. Anche il concetto di design del serbatoio è stato rivisto, per cui ora può essere equipaggiato opzionalmente con un sistema di additivi per insilato, facilmente accessibile e che può essere controllato e monitorato dal terminale. La parte posteriore della trincia è stata riprogettata e ora offre ampi vani portaoggetti per gli utensili e un rapido accesso alle batterie. Pacchetti opzionali di illuminazione a Led sono ora disponibili per l’intero veicolo, così come nuovi pneumatici anteriori extra larghi ed extra alti aggiuntivi con larghezze fino a 900 o cerchi da 42 pollici (ad esempio, 900/60 R 38 con una media di 2,06 m o 710/70 R42 per una larghezza esterna di soli 3,2 m) per lavorare in tutte le condizioni operative.
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