«È un onore per me essere stato eletto presidente di uno dei più grandi consorzi italiani di tutela di una Dop del vino. Un onore che mi impegna a proseguire per raggiungere gli stessi obiettivi che si era prefisso l’ex presidente, e caro amico, Francesco Delle Grottaglie. Con il consiglio di amministrazione intendiamo rafforzare ancora di più la denominazione Primitivo di Manduria». Con queste parole Francesco Filograno, viticoltore di 54 anni e vicepresidente della cantina sociale Cantolio di Manduria (Ta), ha salutato l’elezione a nuovo presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria. Filograno sostituisce Francesco Delle Grottaglie che lascia la presidenza per motivi personali. Ad affiancare Filograno, i vice presidenti Novella Pastorelli (Cantine Due Palme di Cellino San Marco - Br) e Roberto Erario (Cantine Erario di Manduria) e i consiglieri Dalila Gianfreda (Antica Masseria Jorche di Torricella - Ta), Francesco Delle Grottaglie (Cantolio), Benedetto Lorusso (Giordano Vini di Torricella), Cosimo Pompigna (Cantina cooperativa La Popolare di Sava - Ta), Giovanni Dinoi (Cantine Pliniana di Manduria) e Raffaele Sammarco (Consorzio Produttori Vini di Manduria).
Consorzio Tutela Primitivo Manduria per un grande rosso
Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria è nato nel 1998 con dieci aziende tra cooperative e private e ha ottenuto il riconoscimento legislativo nel 2002. Attualmente sono circa 3.140 ettari i vigneti che costituiscono la denominazione del Primitivo di Manduria e 18 i Comuni tra Taranto e Brindisi che producono Primitivo di Manduria. La sua produzione è suddivisa in Primitivo di Manduria Dop, Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg e Primitivo di Manduria Dop Riserva. Negli anni, i produttori del Consorzio hanno fatto conoscere questo pregiato vino in tutto il mondo, vinificando con l’uso delle più avanzate tecnologie e permettendo agli amanti dei grandi vini di apprezzare la nobiltà di questo grande rosso.
Gli impegni di Filograno per la denominazione di origine
Nell’assumere l’importante incarico Filograno ha in primo luogo ringraziato l’ex presidente Delle Grottaglie per il suo operato e dichiarato che porterà avanti con impegno e dedizione le linee guida operative definite dal consiglio di amministrazione.
«Intensificheremo la tutela della produzione difendendo la denominazione di origine in Italia e all’estero. Miglioreremo l’aspetto qualitativo esercitando una costante vigilanza sulla produzione e sul commercio e in particolare sull’uso corretto della denominazione. Infine valorizzeremo ulteriormente la nostra denominazione attraverso campagne pubblicitarie ed eventi sia sul territorio sia a livello internazionale. Quando ci troviamo all’estero per raccontare i nostri prodotti rappresentiamo il nostro territorio e tutta la sua eccellenza, perciò crediamo che una promozione consapevole e strategica possa permettere alle nostre aziende di dimostrare una qualità che ha pochi eguali nel mondo».