Vite, concimazione organica per la massima espressione del terroir

    La Tenuta Valdipiatta di Montepulciano (Si), dal 2018 interamente bio, grazie ai concimi Fomet riesce a mantenere i terreni fertili e produttivi nel tempo. GUARDA IL VIDEO

    Montepulciano, nota anche come la Perla del Rinascimento, situata tre la Valdichiana e la Val d’Orcia, in provincia di Siena, è rinomata per i suoi vini pregiati. A pochi chilometri dalla cittadina si estende, su una superficie di 30 ettari, la Tenuta Valdipiatta che nasce negli anni 60 come azienda familiare.

    Acquistata negli anni ’80 da Giulio Caporali è oggi uno è una delle aziende produttrici storiche del Vino Nobile. La conduzione della Tenuta Valdipiatta è passata successivamente a Miriam Caporali, figlia di Giulio, che ha portato avanti la tradizione familiare con una forte attenzione alla valorizzazione del territorio di Montepulciano e dei vitigni autoctoni, attraverso una viticoltura sostenibile.

    «La nostra azienda – precisa Miriam Caporali - pratica da sempre un'agricoltura sostenibile ed abbiamo deciso di optare per la Certificazione europea per una maggiore riconoscibilità della nostra filosofia con evidenti vantaggi anche commerciali».

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    La sostanza organica

    Nella Tenuta Valdipiatta, la gestione del terreno prevede un approccio che preserva la biodiversità e l’equilibrio fra flora, fauna e attività umana. Tale obiettivo è stato raggiunto e conservato attraverso una gestione del terreno che evita l’erosione e consente la conservazione di un adeguato livello di sostanza organica e l’utilizzo di concimi organici, oltre che di compost autoprodotto fermentato per 12 mesi. Vengono anche seminati sovesci di piante leguminose, graminacee e brassicacee, che sono poi interrate in primavera per trasferire materia organica ed elementi nutritivi al terreno.

    «Come diceva mio padre “il vino buono si fa in vigna” ed è per questo che la nostra attenzione al benessere delle viti è sempre stato di basilare importanza» afferma con orgoglio Miriam Caporali.

    Valorizzazione del terroir

    Miriam Caporali, Tenuta Valdipiatta

    «Grazie all’esperienza acquisita dalla mia famiglia – continua – riesco a valorizzare e vinificare un prodotto di elevata qualità, rispettando le tipicità e facendo esprimere appieno il terroir di questa splendida zona. La scelta che abbiamo fatto è quella di nutrire la pianta in maniera sostenibile andando a reintegrare i nutrienti che ogni anno asportiamo attraverso la vendemmia, distribuendo sostanza organica. In questo modo permettiamo ai nostri terreni di rimanere fertili e produttivi nel tempo».

    Per fare questo, la scelta, ormai da una trentina d’anni è ricaduta sui concimi organici Fomet che hanno dato grosse soddisfazioni all’azienda.

    Concimazione organica

    Lorenzo Lupi, agronomo

    «Per mezzo dei concimi organici di Fomet – afferma Lorenzo Lupi, l’agronomo dell’azienda – stiamo ottenendo ottimi risultati. Grazie ai letami umificati con un processo di fermentazione naturale in essi contenuti riusciamo da un lato ad apportare macronutrienti specifici per i fabbisogni della vite e dall’altro a mantenere e migliorare la vitalità microbiologica del terreno. Abbiamo anche riscontrato una migliore strutturazione del terreno in conseguenza del forte potere ammendante dei concimi Fomet».

    «La struttura del terreno creata dalla sostanza organica evita il dilavamento dei nutrienti con le piogge – conclude Lupi - e permette alle varie componenti proteiche di complessarsi e di venire rilasciate gradualmente nel tempo permettendo alla pianta di resistere meglio agli stressi biotici e abiotici che deve affrontare durante tutte le sue fasi fenologiche. Grazie ai concimi Fomet abbiamo anche risolto la difficoltà di approvvigionamento di macroelementi nei terreni argillosi da parte delle colture».

    I vini dell’azienda

    La cantina della Tenuta Valdipiatta

    I vini Valdipiatta “tradizionali” vengono prodotti solo con vitigni autoctoni. Si tratta di Sangiovese in prevalenza e Canaiolo Nero per Chianti Colli Senesi Docg, Rosso di Montepulciano Doc, Vino Nobile di Montepulciano Docg, Vino Nobile di Montepulciano Docg Riserva e solo Sangiovese per il Vino Nobile di Montepulciano Docg Vigna d’Alfiero e il Vin Santo Occhio di Pernice Doc. Trebbiano, Grechetto e Malvasia sono invece utilizzati per Vin Santo di Montepulciano Doc e Nibbiano bianco Igt Toscana fatto in prevalenza con uve Sangiovese vinificate in bianco.

    L'imbottigliamento aziendale

    I vini Igt, anche noti come Supertuscan, sono vini che nascono da uve internazionali come il 100% Pinot Nero, il Trefonti da uve Cabernet Sauvignon in assemblaggio con vitigni autoctoni ed il Trincerone da un uvaggio di Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot.

    Nell’azienda vengono prodotti anche un Olio Extra Vergine di Oliva che racchiude tutta la freschezza ed i profumi della campagna toscana e nasce dalla spremitura di quattro diverse cultivar e una pregiata Grappa frutto della distillazione di vinacce di Vino Nobile di Montepulciano.

    www.fomet.it

    Vite, concimazione organica per la massima espressione del terroir - Ultima modifica: 2023-05-22T09:40:35+02:00 da Alessandro Maresca

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