Come evolverà il mercato per la soia nei prossimi mesi?
R: Ogni previsione non può prescindere dal considerare le componenti che oggi influenzano il “sentimento” e le strategie degli operatori sul CBOT. Partendo dalle produzioni, è ormai certezza che uno dei raccolti “chiave”, quello USA, sarà record mentre l’altra area fondamentale per gli equilibri del “Supply” mondiale, il Sud America, vive in queste settimane un andamento climatico incerto causato dal fenomeno de La Niña. Nelle prossime settimane l’Argentina potrebbe sperimentare condizioni di clima semi-siccitoso che però verrebbero attenuate dall’ottima situazione igrometrica del terreno che da sola già garantisce il regolare sviluppo vegetativo nel breve periodo. Quindi, se per l’offerta vige il sentimento di rilassatezza, sul fronte della domanda c’è più tensione per l’attesa di un 2018 che veda il dragone cinese bissare (se non superare) i volumi all’import record del 2017. Se tutto questo si avvererà, gli USA e le origini Latino Americane, principali esportatori sull’Europa e l’Italia, vivranno momenti di mercato sostenuto con speculazione e volatilità. Declinando tutto ciò per stimare l’andamento dei prezzi sul breve-medio termine, la sensazione è che la ritrovata domanda compenserà l’effetto depressivo dell’ampia produzione 2017 a sostegno delle quotazioni in ogni parte del mondo .. piazze Italiane incluse.