“Accogliamo positivamente le parole del Ministro Centinaio (nella foto sopra). Puntare sulle bioenergie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole è un segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ultimi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12.000 posti di lavoro. Non possiamo che essere soddisfatti delle indicazioni date nell’audizione di oggi presso le commissioni riunite Agricoltura di Camera e Senato. Come sempre auspicato dai produttori, il Ministro ha definito necessaria la pianificazione, di concerto con il MISE, di un intervento sugli incentivi al settore di medio lungo periodo, almeno fino al 2020. Crediamo che questo sia l’approccio corretto, che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura, quale tecnologia in grado rafforzare la competitività e la sostenibilità ambientale delle aziende agricole, in particolare degli allevamenti zootecnici. Attendiamo ora passi avanti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2, per poter consolidare un settore, quello del biogas agricolo, secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogasfattobene, che permette al settore primario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico, sfruttando il potenziale di valorizzazione degli scarti e residui delle produzioni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccolto.”
Così Piero Gattoni, presidente del CIB - Consorzio Italiano Biogas – commenta un passaggio dell’audizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo, Gian Marco Centinaio, sulle linee programmatiche del proprio dicastero.
“Il Cib è pronto a fare la sua parte ed essere per il Ministro ed il Ministero un interlocutore serio ed affidabile nella costruzione di un percorso di sviluppo strategico del biogas e del Biometano agricolo italiano”.
Il passaggio del Ministro Centinaio in commissione ieri
AGROENERGIE: il Ministro ha definito le agroenergie come una fondamentale fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole ed ha menzionato espressamente le fonti biogas e biomasse. Ha poi ricordato come tali fonti siano state incentivate a partire dal 2008 con l’istituzione di tariffe ad hoc, differenziate per tipologie, il livello e le modalità di incentivo sono stati regolati di volta in volta con svariati decreti. In quest’ottica il Ministro ha definito necessaria la pianificazione di un intervento fino al 2020, a cui lavorare in sinergia con il MISE, ed ha sottolineato l’importanza di proseguire nello sviluppo delle agroenergie efficientando l’utilizzo degli scarti per la produzione di energia, per ottenere una produzione agroforestale il più possibile sostenibile.