Fertilizzanti, approvato il nuovo regolamento Ue

Più volte si è corso il rischio che il regolamento non vedesse la luce. Dopo un forte stop al suo iter si è riusciti a tirarlo fuori dal cassetto facendolo rientrare nel pacchetto dell’Economia circolare. Il presidente di Assofertilizzanti Giovanni Toffoli si congratula con il Parlamento europeo

Oggi (27 marzo) alle ore 17,22 con 582 voti favorevoli, 38 contrari e 7 astenuti, il Parlamento Ue ha approvato in via definitiva (prima lettura) l'atteso Regolamento che disciplina a livello Comunitario tutte le categorie fertilizzanti (Concimi minerali e a base organica, Ammendanti, Correttivi, Substrati, Biostimolanti, ecc.).

Adesso dobbiamo attendere la pubblicazione in Gazzetta Ue (confidando in una buona traduzione del testo) e, nei prossimi 6-7 mesi, gli atti delegati che dipaneranno le parti più tecniche (ma anche più importanti) e tenteranno di risolvere i problemi ancora sul tappeto.

Ricordiamo che più volte, negli ultimi anni, si è corso il rischio che tale Regolamento non vedesse la luce. Al passaggio di consegne, dopo le elezioni Europee del 2014, sembrava che il nuovo Parlamento non volesse riprendere il lavoro fatto nella legislatura precedente. Fortunatamente si riuscì a tirare fuori dal cassetto la norma, facendola rientrare nel pacchetto dell’Economia Circolare e, poco prima della fine di questa legislatura, si sono conclusi con successo anche i triloghi.

Non pochi sono stati i momenti di tensione durante le trattative tra Commissione, Consiglio e Parlamento, con i limiti del cadmio che hanno tenuto banco per il loro impatto socio-economico-politico. Qualcosa sarà ancora da affinare ma lo scoglio del voto Parlamentare è stato superato.

 

Segue il comunicato di Assofertilizzanti

APPROVATO A STRASBURGO
IL NUOVO REGOLAMENTO UE DEI FERTILIZZANTI

Federchimica-Assofertilizzanti si congratula con il Parlamento Europeo per il traguardo raggiunto: regole uguali fra gli stati membri e maggiore chiarezza per tutto il comparto.

Giornata epocale, quella odierna, per le dinamiche internazionali del contesto agroalimentare: è stato infatti approvato a Strasburgo il nuovo Regolamento Ue dei Fertilizzanti. Una decisione importante, destinata ad armonizzare l’intero settore e che arriva al culmine di un lungo percorso fatto di studi e di analisi, di proposte, di sedute istituzionali e di tavoli tecnici.

Dopo l’accordo raggiunto lo scorso novembre dal Consiglio, dal Parlamento e dalla Commissione europea ed in seguito all’approvazione, a metà dicembre, del testo legislativo da parte del Coreper (il Comitato dei Rappresentanti Permanenti degli Stati membri), il nuovo Regolamento ha avuto oggi l’approvazione definitiva del Parlamento Europeo riunitosi in seduta plenaria.

Dall’Italia, Federchimica-Assofertilizzanti accoglie con soddisfazione la notizia che, sebbene attesa, diventa ora a tutti gli effetti ufficiale: finalmente, l’intero comparto dei fertilizzanti ha in tutta Europa regole uniche, chiare e scrupolosamente attente alle grandi tematiche ambientali.

Federchimica-Assofertilizzanti ha sempre avuto un atteggiamento estremamente collaborativo con tutte le Istituzioni, sia nazionali sia europee, mettendo a disposizione il proprio know-how per agevolare i processi formativi del Nuovo Regolamento.

Quanto approvato oggi consolida le basi di un sistema agricolo moderno, sempre più sostenibile e, come ha più volte ricordato l’Onorevole Elisabetta Gardini - relatrice della Commissione Ambiente del Parlamento europeo per questo provvedimento - attento alla tutela delle tante PMI che operano in maniera eccellente nel settore.

«Ci congratuliamo con le Istituzioni Comunitarie per il traguardo odierno. Un grazie particolare va all’onorevole Elisabetta Gardini che ha svolto il suo ruolo con tenacia, determinazione, serietà e totale trasparenza. In questa legislatura, la competenza e la fiducia dell'On. Gardini sono state determinanti per il buon esito di un dossier così complesso e tortuoso» dichiara Giovanni Toffoli, presidente di Federchimica-Assofertilizzanti.

Oltre a porre chiarezza in merito a numerosi aspetti tecnici (quali ad esempio il limite del cadmio contenuto nei fertilizzanti, che viene fissato in maniera univoca a 60 milligrammi per chilo, o la funzione dei biostimolanti, che viene ribadita essere sempre nutritiva e non curativa), il nuovo Regolamento, rispetto a quello che va a sostituire, allarga notevolmente lo spettro dei fertilizzanti disciplinati spalancando così le porte dell’Europa alla libera circolazione di tanti prodotti che prima non potevano fregiarsi del Marchio CE, come ad esempio i concimi organici, organo-minerali e biostimolanti, che in questi ultimi anni hanno assunto sempre più importanza per gli agricoltori.

Fattori trainanti del sistema agricolo, i fertilizzanti sono indispensabili per aumentare la fertilità del terreno e rappresentano per le piante quello che gli alimenti rappresentano per l’uomo: un nutrimento. Le stime evidenziano in modo inconfutabile che senza il loro utilizzo possono verificarsi nei raccolti agricoli perdite pari anche al 75%.

 

Fertilizzanti, approvato il nuovo regolamento Ue - Ultima modifica: 2019-03-27T19:22:03+01:00 da Alessandro Maresca

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome