Domande per gli aiuti Pac: al via la proroga di un mese, dal 15 maggio al 15 giugno. La Commissione europea ha dato il via libera alla richiesta presentata dall’Italia per far fronte all’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus da Covid-19 che si sta diffondendo a livello globale.
Le aziende agricole potranno quindi posticipare di un mese la presentazione delle domande di pagamento sul primo pilastro della Pac, quello dei pagamenti diretti. Un modo per beneficiare di una maggiore flessibilità nella compilazione delle richieste in questo periodo di difficoltà.
All'’Italia vengono trasferiti ogni anno quasi 6 miliardi di euro di sussidi agricoli europei attraverso la Pac. L’iter prevede che le amministrazioni nazionali elaborino i fascicoli e procedano, dopo i necessari controlli, al pagamento degli aiuti che vengono poi rimborsati dalla Commissione con il bilancio europeo.
Altre agevolazioni in arrivo
Oltre alle domande Pac, la Commissione ha assicurato la più ampia disponibilità ad esaminare le altre richieste presentate dall'Italia, su tempi di liquidazione degli aiuti Pac relativi alla campagna 2019, rimodulazione dei programmi di promozione, proroga delle scadenze per le Ocm del vino e dell'ortofrutta e rendicontazione dei Psr.
«Una buona notizia – ha commentato la ministra delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova - che viene incontro alle sollecitazioni ed esigenze delle aziende. Allo stesso tempo ritengo positiva l'apertura sulle altre richieste inoltrate. Sostenere la filiera alimentare in questo momento è di fondamentale importanza. Per l'Italia e per l'Europa».