«La sostenibilità deve essere economica, ma anche sociale e ambientale ed è un concetto della prima ora per noi agricoltori. Nessuno, più di un agricoltore, è così attento alla salvaguardia dell’ambiente e alla gestione razionale delle risorse». Così Davide Vernocchi, presidente di Apo Conerpo, ha esordito presentando oggi In&Out, il nuovo progetto triennale europeo di comunicazione da 2,4 milioni di euro avviato dalla principale Op europea che sarà finanziato dall’Ue al 70%. L’obiettivo è quello di promuovere frutta e verdura provenienti da un’agricoltura capace di rispettare l’ambiente oltre ai valori economici e sociali in un’ottica di economia circolare.
Dopo Fruit24, il precedente progetto triennale europeo che ha puntato sull’aumento dei consumi interni di frutta e verdura, la nuova campagna di comunicazione In&Out si focalizzerà su sostenibilità, ambientale, ma anche etica, sociale ed economica mostrando come operano i produttori ortofrutticoli in termini di sicurezza dei processi produttivi, tracciabilità, applicazione dei principi dell’economia circolare, risparmio delle risorse naturali, valorizzazione del territorio e della stagionalità, sostegno al reddito.
Nel titolo, “In&Out C’è tutto un mondo dentro” è racchiuso il senso dell’iniziativa: offrire al consumatore la massima trasparenza, dentro e fuori, a 1 milione di tonnellate di ortofrutta che è la produzione di Apo Conerpo.
La sostenibilità di Apo Conerpo in tutte le sue declinazioni
Al centro di quest progetto Apo Conerpo schiera infatti le sue 51 cooperative, oltre 6mila aziende agricole e 30mila ettari coltivati e soprattutto i prodotti dei soci commercializzati dalle business unit Alegra, Brio, Naturitalia e Valfrutta Fresco: «La sostenibilità – ha aggiunto Vernochi - è nel nostro Dna. Da oltre 20 anni promuoviamo la produzione integrata con la riduzione dei mezzi chimici, la lotta allo spreco delle risorse naturali valorizzando la stagionalità dei prodotti. Tanto per fare un esempio 1 tonnellata di pere equivale a 400 mila tonnellate di Co2 trattenute dai frutteti e corrisponde alla Co2 generata da 13 km percorsi da un aereo o dalle emissioni annue di 34mila persone».
«Le nostre sfide – ha continuato Vernocchi sono anche quelle dell’ irrigazione a bassa pressione per le 24mila piante messe a dimora nel 2019 e consente di risparmiare il 30% di acqua, il 70% di energia».
«Siamo molto lieti di partecipare a questo progetto insieme ad Apo Conerpo – ha commentato Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente -. Il progetto In&Out cerca di favorire un’agricoltura non solo sostenibile ma anche sociale e competitiva. La nostra collaborazione con Apo Conerpo è strategica perchè c’è un impegno per diminuire le emissioni gas serra, per aumentare l’impiego di energie da fonti rinnovabili, per ridurre gli sprechi energetici, l’impatto chimico, anche attraverso l’innovazione tecnologica e le buone pratiche agricole».
Tre i Paesi target, Italia, Austria e Danimarca
Obiettivo principale di In&Out sarà quello di intercettare i consumatori adulti tra i 25 e i 64 che prediligono produzioni a filiera corta e che si dimostrano attenti agli aspetti salutistici dei prodotti e ai temi della sostenibilità etica e ambientale. Il progetto è rivolto a tre Paesi, Italia, Austria e Danimarca dove saranno svolte azioni specifiche.
La campagna di comunicazione raggiungerà oltre 50 milioni di consumatori
Il progetto conta di raggiungere oltre 50 milioni di consumatori europei, adulti dai 25 ai 64 anni, attraverso un doppio intervento, sia sugli operatori che sui media. In programma sono infatti campagne informative nei punti vendita, attività di digital advertising, inserzioni pubblicitarie, pubbliredazionali, campagne sui principali social media e un sito web.
«Coinvolgeremo il consumatore - ha spiegato Claudio Scalise, managing partner di SgMarketing – con un’intensa campagna di comunicazione online e offline e un’importante attività informativa nei punti vendita articolata su oltre 10mila giornate mentre al trade sarà rivolta una massiccia campagna stampa sulle principali riviste di settore».
Azioni sui punti vendita
A partire da giugno 2021 verranno allestiti spazi dimostrativi in tutte le principali catene della Gdo italiana e nei marchi di riferimento per i due Paesi esteri: un’operazione ad ampio spettro che vedrà la realizzazione di oltre 10.800 giornate promozionali nell’arco dei tre anni. Di queste, più di 6.200 saranno messe in campo nel nostro Paese mentre oltre 2.200 verranno realizzate in sia in Austria che in Danimarca.
Il sito www.ineout.eu e i social network
Tra le attività la campagna comprendere anche il sito web www.ineout.eu, fruibile in italiano, tedesco e danese. In primo piano si pone la sezione dedicata al tema della sostenibilità delle filiere, declinata in sei macro-aree (agricoltura consapevole, rispetto dell’ambiente, economia circolare, sicurezza alimentare, tracciabilità e aspetti nutrizionali) a cui si affiancheranno brevi articoli di approfondimento sui diversi temi del progetto. Ampio spazio anche ai prodotti ortofrutticoli veri e propri con schede che riportano gli aspetti nutrizionali più rilevanti e ricette provenienti dalle tradizioni di diversi Paesi europei. Contestualmente al lancio del sito web, hanno preso il via anche le pagine social legate all’iniziativa.
Due i parametri di misurazione del successo del progetto
Uno dei parametri di misurazione del successo del progetto sarà aumentare il livello di consapevolezza sulle garanzie offerte dalla filiera cooperativa ortofrutticola per almeno 8 milioni di consumatori tra gli oltre 50 milioni contattati nei tre Paesi scelti, Italia, Austria e Danimarca. Un altro indicatore di risultato sarà legato all’incremento delle vendite di ortofrutta. Tramite la campagna di comunicazione si prevede un aumento di 7,15 milioni di euro.
