Formazione, prime lezioni per l’academy di Cai

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Sei mesi di alternanza tra aula e campo per 21 under 30. Obiettivo formare tecnici in grado di supportare le aziende agricole nella transizione ecologica e digitale

È iniziato a San Giorgio di Piano (Bologna) il percorso formativo dei primi 21 giovani dell’academy di Cai – Consorzi Agrari d’Italia, primo hub strategico dell’agricoltura italiana per la fornitura di servizi, mezzi e prodotti agricoli.

I ragazzi, provenienti da ogni parte della Penisola, di età compresa tra 25 e 30 anni con un percorso di studi in ambito agrario e zootecnico, selezionati tra oltre 130 candidature, per sei mesi alterneranno la formazione in aula, organizzata in collaborazione con Inipa Coldiretti, con il lavoro in campo a stretto contatto con le aziende agricole e con le agenzie Cai.

Figure specializzate per vincere la sfida su innovazione e sostenibilità

Le aziende agricole richiedono figure professionali specializzate e di alto profilo che le accompagnino nelle sfide di ogni giorno e l’academy di Consorzi Agrari d’Italia serve a selezionare e formare i migliori giovani proprio con l’obiettivo di offrire un’assistenza completa e al passo coi tempi alle imprese, scrive la società di Bonifiche Ferraresi in una nota.

«Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave su cui poter costruire e vincere le sfide del futuro per l’agroalimentare del nostro Paese – spiega l’amministratore delegato di Cai, Gianluca Lelli –. Abbiamo sentito il dovere di inaugurare questa prima scuola di formazione agricola del Paese per formare nuove giovani professionalità in grado di far crescere con il vento fresco dell’età e dei sogni, oltre che con la forza delle conoscenze teoriche e pratiche che acquisiranno, l’agricoltura e gli agricoltori italiani».

Formazione, prime lezioni per l’academy di Cai - Ultima modifica: 2022-01-19T14:47:17+01:00 da Redazione Terra e Vita

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