Dopo 18 mesi di lavoro di una apposita Commissione speciale, l'EuroParlamento ha approvato una risoluzione non legislativa che ne accoglie le raccomandazioni con 557 voti a favore, 55 contrari e 78 astensioni sollecitando gli Stati membri a rispettare il benessere degli animali durante il trasporto e di favorire il trasporto di carne rispetto a quello di animali vivi. Ne dà notizia l’agenzia Agrapress.
Norme obsolete da rinnovare
Secondo il Parlamento di Strasburgo le norme Ue sul trasporto degli animali sono obsolete, fuorvianti e poco applicate; sono necessari aggiornamento e maggiore volontà politica.
Va limitata la durata del trasporto, aumentato il comfort degli animali e controllate meglio le esportazioni. Per gli eurodeputati la durata del viaggio per gli animali domestici che vanno al macello non dovrebbe superare le otto ore e il trasporto di animali gravidi dovrebbe essere limitato a un massimo di quattro ore durante l'ultimo terzo della gestazione.
Vitelli in viaggio solo se grandicelli
Non dovrebbe inoltre essere consentito il trasporto per i vitelli di età inferiore alle quattro settimane, tranne in caso di trasporto effettuato dagli allevatori per una distanza inferiore ai 50 km. Il parlamento chiede un sistema di telecamere a circuito chiuso sui veicoli di trasporto, specialmente per le operazioni di carico e scarico. Le autorità nazionali dovrebbero approvare i piani di viaggio degli animali solo se la temperatura prevista per l'intera durata del viaggio è tra i 5 e i 30º C.
Ispezionare tutti i viaggi da e per i Paesi terzi
Inoltre, dovrebbero essere registrati temperatura, umidità e livelli di ammoniaca nei veicoli. nel prendere atto del fatto che non esiste alcun sistema di controllo per il trasporto verso Paesi terzi il parlmaento chiede ai paesi ue di ispezionare tutte le spedizioni destinate ai viaggi lunghi verso Paesi terzi, per garantire che gli animali siano nutriti e idratati, che i dispositivi di abbeveraggio funzionino correttamente e che dispongano di spazio e altezza adeguati.
Verso un piano d’azione
L'esportazione di animali vivi dovrebbe essere approvata solo se è conforme agli standard europei sul benessere degli animali. i deputati chiedono una transizione verso un sistema più efficiente ed etico, che favorisca il trasporto di sperma o embrioni anziche' di animali da riproduzione, e di carcasse e carne anzichè di animali destinati al macello. chiedono infine alla commissione di presentare urgentemente, entro il 2023, un piano d'azione per sostenere questa transizione e una proposta su un fondo specifico per ridurre al minimo gli effetti socioeconomici di tale cambiamento.