Alcune cose da fare subito come la sospensione del greening e delle regole per le aree Efa. Altre da costruire nel tempo come favorire l’agricoltura digitale, rivedere gli eco-schemi, supportare il miglioramento genetico e sdoganare le Nbt. Sono alcune delle azioni individuate dai membri del comitato tecnico scientifico di Edagricole e dai rappresentanti dell’Associazione Italiana Società Scientifiche Agrarie (Aissa), per far fronte alla crisi generata dal conflitto tra Russia e Ucraina.
Le proposte sono state presentate al Parlamento nel corso di un’audizione alla Commissione Agricoltura della Camera. Alla riunione erano presenti Michele Pisante (Ordinario di Agronomia all’Università di Teramo e coordinatore del Cts); Giuseppe Pulina (Ordinario di Zootecnica all’Università di Sassari); Amedeo Reyneri di Lagnasco (Ordinario di Agronomia all’Università di Torino) e Massimo Tagliavini (Ordinario di Arboricoltura alla Libera Università di Bolzano, presidente della Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana e dell’Associazione Italiana Società Scientifiche Agrarie). Soddisfatti i deputati che hanno giudicato l’incontro “molto interessante” e hanno pregato gli auditi di fornire altro materiale per approfondire. Qui sotto il video dell'audizione.