I giovani agricoltori e allevatori pugliesi potranno a breve contare su nuovi premi di primo insediamento. Infatti, con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 59 del 26 maggio 2022 della Determinazione dell’Autorità di gestione Psr Puglia 2014-2022 23 maggio 2022, n. 60, è diventato operativo il bando relativo alla Misura 6 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese” - Sottomisura 6.1 - 2022 “Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori”, è diventato operativo l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di sostegno relativamente all’anno 2022.
Bando primo insediamento 2022, gli obiettivi
«Il bando – illustra l’Autorità di gestione Psr Puglia 2014-2022, Gianluca Nardone – ha una dotazione finanziaria complessiva di 55 milioni di euro ed è finalizzato a favorire l’insediamento dei giovani in agricoltura, di età compresa tra i 18 e i 41 anni. Nello specifico il bando ha questi obiettivi:
- sostenere l’accesso dell’imprenditoria giovanile in agricoltura anche al fine di creare imprese innovative ed orientate verso lo sviluppo di nuovi prodotti e di nuovi sbocchi commerciali;
- mantenere e consolidare il tessuto socio-economico nelle zone rurali per garantire l'operatività di aziende vitali e produttive in costanza di esercizio dell’attività agricola;
- garantire un ricambio generazionale funzionale al rinnovato quadro di riferimento economico e sociale dell’agricoltura e al ruolo che questa deve assumere nella società».
Erogazione premio primo insediamento in due rate
Le domande di sostegno potranno essere presentate entro il 9 settembre 2022 (scadenza Sian). L’erogazione del premio di primo insediamento, informa Nardone, sarà effettuata in due rate: la prima rata, pari al 70% dell’importo del premio concesso, sarà erogata a seguito dell’ammissione a finanziamento; la seconda rata, pari al 30% dell’importo del premio concesso, sarà erogata ad avvenuta realizzazione degli interventi/attività previsti nel piano aziendale, previa verifica della corretta attuazione dello stesso, dell’avvenuto possesso della capacità professionale, qualora non posseduta al momento della presentazione della domanda di sostegno, e dell’assolvimento degli altri impegni assunti, cioè l’acquisizione della qualifica definitiva di Imprenditore Agricolo Professionale (IPA) o Coltivatore Diretto (CD), nonché della certificazione attestante il mantenimento della coltivazione con metodo biologico o integrato, ove pertinente».