Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare
Romano, cinquant'anni, è un fedelissimo della presidente del Consiglio Giorgia Meloni
È Francesco Lollobrigida il nuovo ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare. Con il nuovo esecutivo il ministero cambia anche nome. Pronipote dell'attrice Gina e marito di Arianna Meloni, sorella della Presidente del Consiglio designata Giorgia Meloni, Lollobrigida è nato a Tivoli cinquant'anni fa. Padre di due figlie, laureato in Giurisprudenza è entrato in politica giovanissimo aderendo al Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano. E proprio dai tempi della militanza missina il neo titolare del ministero dell'Agricoltura è legato a Meloni.
Tifoso della Lazio, Lollobrigida è stato consigliere comunale a Subiaco e consigliere provinciale a Roma, assessore allo Sport, cultura e turismo del comune di Ardea, consigliere regionale alla Regione Lazio. E ancora presidente di Alleanza Nazionale nella sezione provinciale di Roma e del Popolo della Libertà. Nel 2013 diventa responsabile nazionale "organizzazione" di Fratelli d'Italia. E a confermare il ruolo di braccio destro della premier, proprio nei giorni scorsi Lollobrigida era stato confermato capogruppo di Fratelli D'Italia alla Camera, ruolo che già ricopriva nella passata legislatura. Risulta sostenitore delle comunità terapeutiche per il recupero dei tossicodipendenti, e ha collaborato con San Patrignano.
Per gli altri dicasteri che hanno a che fare con il settore primario sono stati designati Giancarlo Giorgetti all'Economia, Gilberto Pichetto Fratin ministro della Transizione ecologica, l'ex governatore della Regione siciliana Nello Musumeci si occuperà di Mare e Mezzogiorno, Raffaele Fitto ha ricevuto la delega per gli Affari europei e il Pnrr, Adolfo Urso sarà il ministro delle Imprese e del made in Italy.
Nel programma la difesa dell'italianità dei prodotti agroalimentari
Nel programma elettorale di Fratelli d'Italia l'agricoltura veniva definita “uno dei pilastri della nostra Nazione” da proteggere e sviluppare rilanciando le produzioni di qualità, combattendo ogni tentativo di classificazione pregiudizievole dei prodotti agroalimentari italiani (vedi Nutriscore) e sostenendo i contratti di filiera. Si proponeva poi un rilancio della dieta mediterranea e il contrasto ai cibi sintetici, oltre alla lotta all’italian sounding. Si prometteva anche un’attenzione particolare al settore florovivaistico e di dare impulso alla ricerca e alla lotta alla fauna selvatica dannosa per le coltivazioni, oltre a considerare prioritario un “piano invasi” per contrastare la siccità.
Francesco Lollobrigida è il nuovo ministro dell’Agricoltura
- Ultima modifica: 2022-10-21T18:24:23+02:00
da Laura Saggio
1 commento
Buona sera
Volevo farvi una domanda.
Come posso riuscire a concimare il mio agrumeto con il concime a 30 euro? Io sono Marcello, un ragazzo di 36 anni, amo la campagna, ma non mi spiego perché si è deciso di non sostenere i piccoli agricoltori o chi continua a lavorare con fatica in zone disagiate. Dovete intervenire aiutando chi produce veramente…. non continuando a disperdere i finanziamenti per l’agricoltura con misure inutili. I limoni o le arance svendute a 30 centesimi coprono solo la raccolta, forse. Il resto chi lo paga? L’Italia è il Paese che parla di tipicità e di eccellenze alimentari senza aiutare chi queste tipicità le produce…
Dopo un altro caso di carcassa infetta, scoperta a Podenzano nel piacentino, Confagricoltura ha fatto il punto sulla Psa, durante una riunione di allevatori ad Alessandria il 23 aprile scorso, con il presidente della Federazione nazionale suinicola Milani
Un centinaio di tecnici e consulenti dai 27 Stati membri Ue ha fatto il punto a Vienna sulle nuove opportunità e le sfide che attendono i servizi di consulenza in agricoltura
Il valore della produzione è cresciuto del 3% ma i costi per le aziende, pur in ribasso, restano alti. Giù i prezzi dei cereali, bene le attività connesse
Oltre all'obbligo di svuotamento degli allevamenti in zona rossa, ossia soggetta a restrizioni di livello II, potrebbero essere penalizzati nell'export i prosciutti non Dop e per i salumi
Buona sera
Volevo farvi una domanda.
Come posso riuscire a concimare il mio agrumeto con il concime a 30 euro? Io sono Marcello, un ragazzo di 36 anni, amo la campagna, ma non mi spiego perché si è deciso di non sostenere i piccoli agricoltori o chi continua a lavorare con fatica in zone disagiate. Dovete intervenire aiutando chi produce veramente…. non continuando a disperdere i finanziamenti per l’agricoltura con misure inutili. I limoni o le arance svendute a 30 centesimi coprono solo la raccolta, forse. Il resto chi lo paga? L’Italia è il Paese che parla di tipicità e di eccellenze alimentari senza aiutare chi queste tipicità le produce…