Anbi, Salvini: «Entro luglio 946 milioni per 73 progetti del Pniissi»

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Matteo Salvini
Lo annuncia il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti durante l’annuale assemblea dell’Associazione nazionale consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue

«Entro Luglio conto che sia operativo un primo stralcio di 946 milioni per 73 progetti ricompresi nel Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico (Pniissi), che prevede quasi 13 miliardi di investimento per 418 progetti sulle 560 domande presentate». Lo ha annunciato Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, intervenendo da remoto all’annuale assemblea Anbi di Roma.

Il ministro ha quindi ribadito la necessità di smettere di inseguire la perenne emergenza: «Stiamo collaborando con i Consorzi di bonifica e tutti gli enti territoriali a un piano strategico di gestione dell'acqua e delle infrastrutture idriche a medio e lungo termine».

Anbi, «Scongiurare che l'acqua diventi preda di grandi interessi finanziari»

«È un importante ritorno alla capacità di pianificazione dello Stato in una materia fondamentale come la gestione dell’acqua», ha commentato il presidente Anbi Francesco Vincenzi. «Auspico – ha proseguito – che sia pubblicato a breve in gazzetta ufficiale anche il decreto ministeriale di approvazione del nuovo Pniissi. Dobbiamo continuare su questa strada, destinare i necessari investimenti pubblici a piani pluriennali per la migliore gestione di una risorsa di tutti: l’acqua. Altrimenti, compressi fra l’esigenza di averne a disposizione in maniera continuativa e le conseguenze della crisi climatica, c’è il rischio che la risorsa idrica diventino preda di grandi interessi finanziari».

Il direttore generare Anbi Massimo Gargano ha elogiato anche «l’efficiente capacità operativa dei consorzi di bonifica, di cui ben 133 progetti sono ritenuti finanziabili nel Pniissi».

L'associazione ha anche reso noto che con il decreto della presidente del Consiglio dei Ministri, concertato con il ministro dell’Economia e delle Finanze e con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è stata data attuazione a quanto previsto nel bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e nel bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024, dove era stato istituito un apposito fondo della dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024, al fine di finanziare la progettazione degli interventi di riefficientamento delle opere idrauliche, nonché di recupero e miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici, stabilendone il concreto funzionamento con i criteri e le modalità di riparto. A ricevere il maggior contributo (1.422.375,00 euro) è la regione Lombardia, seguita da Emilia Romagna, Toscana e Sicilia.

 

Anbi, Salvini: «Entro luglio 946 milioni per 73 progetti del Pniissi» - Ultima modifica: 2024-07-03T11:17:39+02:00 da Laura Saggio

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