Primo insediamento: in Sicilia aperto un nuovo bando

L'iniziativa è rivolta agli imprenditori agricoli tra i 41 e i 60 anni. Le risorse disponibili ammontano a 20 milioni. Domande dal 22 luglio al 21 novembre

Lo prevede il bando del Dipartimento regionale dell’Agricoltura pubblicato lo scorso 4 luglio e rivolto ai nuovi imprenditori agricoli di età compresa tra 41 e 60 anni. Le risorse disponibili ammontano a 20 milioni di euro, a valere sui fondi del Complemento per lo sviluppo rurale della Regione Siciliana nell'ambito del Piano strategico Pac 2023-2027. Il 2% della dotazione, pari a 400mila euro, è riservato ad attività da avviare nelle isole minori.

Le domande ammissibili

Ammissibili le domande di sostegno presentate da nuovi agricoltori che si siano insediati per la prima volta da non oltre 24 mesi. Con la domanda deve essere presentato un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola.

Istanze dal 22 luglio al 21 novembre

La finestra temporale per la presentazione delle istanze sul portale portale Sian di Agea è aperta dal 22 luglio fino al 21 novembre 2024.
Con questo intervento la Regione ha deciso di offrire opportunità e strumenti per attrarre nuovi agricoltori nel settore agricolo e per consentire di attuare idee imprenditoriali innovative anche mediante approcci produttivi maggiormente sostenibili sia in termini ambientali che economici e sociali.
Con il premio si pensa di offrire ai “nuovi agricoltori” strumenti che favoriscano le fasi iniziali d’insediamento tra cui l’acquisizione dei terreni, dei capitali e delle conoscenze.
La misura ha significativi risvolti sociali visto che vengono sostenute le iniziative di soggetti non più giovani, ma che abbiano ancora voglia di scommettere su se stessi e sull’agricoltura.

La formazione

Analogamente a quanto previsto per il premio di primo insediamento degli under 41, i nuovi agricoltori non più giovani che vogliono insediarsi per la prima volta e godere del premio dovranno possedere un’adeguata formazione o competenza professionale. Ciò significa che è ammesso al premio chi possiede un titolo universitario a indirizzo agricolo, agroalimentare, ambientale, veterinario e forestale, o un titolo di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo agricolo. Ma non solo. Va bene anche il titolo di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo non agricolo, ma questo deve essere accompagnato dall’attestato di frequenza ad almeno un corso di formazione di almeno 150 ore, con superamento dell’esame finale, su tematiche riferibili al settore agroalimentare, ambientale o della dimensione sociale, tenuto da enti accreditati o partecipazione ad un intervento di cooperazione per il ricambio generazionale. Lo stesso attestato serve a chi possiede il titolo di scuola secondaria di primo grado e una esperienza lavorativa di almeno tre anni nel settore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale. Se non posseduto al momento della presentazione della domanda di sostegno, il requisito della competenza professionale deve essere soddisfatto entro la data di conclusione del piano aziendale e comunque entro il termine massimo di 36 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione.

Altri requisiti richiesti

Altro paletto consiste nella dimensione economica minima: non sono ammessi al sostegno i nuovi agricoltori con aziende caratterizzate da una "Produzione standard" inferiore a 10mila euro (8mila nelle isole minori nonché nelle zone svantaggiate e montane). Esclusi pure quelli la cui azienda supera i 250mila euro di Produzione standard.

Non sono ammessi insediamenti multipli, ma il singolo può insediarsi sotto diverse forme: ditta individuale, società di persone, società di capitali e società cooperativa. In tutte le forme il nuovo imprenditore deve assumere un ruolo apicale di gestione e nel processo decisionale.

Primo insediamento: in Sicilia aperto un nuovo bando - Ultima modifica: 2024-07-08T12:44:30+02:00 da Marco Pederzoli

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