Raggiunta in dieci giorni la percentuale di erogazione degli anticipi per la Domanda Unica che nel 2023 si era registrata a metà novembre e più che doppiata quella relativa alle misure di superficie del Psr 2014-2020. Questi i risultati principali ottenuti da Avepa, l'agenzia per le erogazioni in agricoltura della Regione Veneto.
In particolare, si legge in una nota della Regione, dopo aver eseguito i controlli amministrativi, già dal 16 ottobre Avepa ha emesso i primi ordini di pagamento nei confronti di circa 27.000 aziende delle 56.000 che hanno presentato la Domanda Unica per il 2024, e per oltre 5.000 Domande di superficie dello Sviluppo Rurale su 14.000 ricevute. Al 27 ottobre sono stati liquidati 50,3 milioni di euro a titolo di anticipo, il 19% di quanto sarà pagabile al 30 giugno 2025 (circa 264 milioni).
Questa tranche di pagamenti ha interessato quasi la metà (49%) dei soggetti che hanno presentato domanda per l’anno corrente. In particolare, per la zona montana sono state presentate più di 5.000 domande, delle quali al 27 ottobre il 69% (3.795 aziende) ha ricevuto il pagamento dell’anticipo (7,9 milioni di euro).
Relativamente allo Sviluppo rurale, per la vecchia programmazione Psr 2014-2020 Avepa ha liquidato a titolo di anticipo 13,7 milioni di euro, cioè il 56% del totale richiesto, importo più che doppio rispetto a quello raggiunto un anno fa alla chiusura della finestra per gli anticipi (30 novembre).
Per la nuova programmazione Csr 2023-2027, al 27 ottobre sono già state liquidate più di 3.000 domande, per un importo di 4,4 milioni di euro, pari al 13% rispetto ai circa 35 milioni di euro complessivamente richiesti.
Più competitività per le aziende agricole
«Avepa riveste un’importanza strategica nei confronti del settore primario cui ha sempre offerto il massimo supporto in termini finanziari, strategici e operativi, raggiungendo alti livelli di performance e capacità gestionali» ha commentato l'assessore regionale all’Agricoltura Federico Caner.
«Avepa conferma ancora una volta il grande lavoro di programmazione compiuto dai tecnici della Regione del Veneto a favore del settore primario. Rendere disponibili i pagamenti in tempi certi e celeri è la prima missione dell’Agenzia che a fine luglio è stata dotata di un innovativo strumento finanziario per l’accesso al credito da parte delle aziende agricole, frutto di un accordo tra Regione e banche – ha continuato Caner –. Pagamenti più rapidi ed immediatamente disponibili significano maggiore competitività delle nostre imprese, anche di quelle montane cui l’Agenza rivolge un’attenzione particolare».