Piemonte, via libera allo spandimento dei reflui zootecnici

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Rimosso il blocco che dall'1 novembre impediva la distribuzione dei liquami per fertilizzare i terreni e preparare i letti di semina

Rimosso il blocco allo spandimento dei liquami nelle aree del territorio piemontese classificate Zvn (Zona vulnerabile ai nitrati), introdotto dall'1 novembre 2024 per cause climatiche. Il Bollettino dei nitrati n. 3, pubblicato dalla Regione Piemonte, rileva infatti condizioni di suolo e umidità del terreno favorevoli allo spandimento, e consente pertanto di riprendere dal 7 novembre la distribuzione di liquame, digestato non palabile, assimilati al liquame e acque reflue su terreni dotati di copertura vegetale quali prati, pascoli, cereali vernini, erbai autunno-invernali, colture arboree inerbite, cover-crop, oppure su terreni con residui colturali e in preparazione di una semina primaverile anticipata.

Bongioanni: «Bene, ma regole da rivedere»

Soddisfazione per la decisione è stata espressa dall’assessore regionale all'Agricoltura Paolo Bongioanni, che nei giorni scorsi aveva raccolto l’allarme delle associazioni di categoria agricole: «Il miglioramento delle condizioni meteo degli ultimi giorni, rispetto alle precipitazioni oltre la media del mese di ottobre, consente alle aziende zootecniche piemontesi di completare le operazioni di spandimento degli effluenti e di procedere in condizioni favorevoli a quelle di semina. Per i nostri agricoltori e per l’annata agraria 2024-25 è un grande sollievo – conclude –. In prospettiva occorrerà avviare un percorso di riflessione sul possibile aggiornamento e adeguamento degli strumenti normativi che regolano la materia».

Piemonte, via libera allo spandimento dei reflui zootecnici - Ultima modifica: 2024-11-07T09:40:52+01:00 da Redazione Terra e Vita

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