Arance in discesa
Incalza la campagna delle arance Tarocco siciliane, con prezzi che tendono al calo per il prodotto a piccolo calibro, presente con quantitativi maggiori rispetto ai calibri più grandi. Questa situazione, registrata anche lo scorso anno, è da associare al clima torrido degli scorsi mesi, che non ha permesso una buona crescita del frutto. Scendono la richiesta e il prezzo per le arance bionde, cv Navelina, in quanto l’interesse del consumatore si sta spostando sul prodotto a polpa rossa. In generale il mercato non è ancora vivace.
Bietole in ripresa
Salgono le quotazioni delle bietole a causa dei quantitativi in calo. Prezzi che registrano un maggior aumento nel mercato di Roma, in cui la produzione locale ha subito forti danni dalle grandinate della scorsa settimana.
Carciofi in risalita
Le gelate e il maltempo della scorsa settimana hanno rovinato la produzione dei carciofi in Sardegna e Puglia, principali regioni di produzione in questo periodo. Ciò si traduce in un minore arrivo di prodotto nei mercati e in un conseguente aumento dei prezzi. In entrata anche il carciofo Violetto senza spine tunisino, che presenta un prezzo più alto ma una qualità migliore rispetto al prodotto italiano, in quanto non rovinato dal maltempo e dalle temperature più fredde.
Cavoli cappucci senza variazioni
Procede regolare la campagna dei cavoli, nel pieno della stagione. Prezzi nella media del periodo per il cappuccio, o inferiore rispetto a dodici mesi fa in alcune piazze. Timido aumento per il cappuccio appuntito, prodotto tipicamente consumato e venduto nel nord Italia.
Clementine, listini stabili
Abbondano nei mercati le clementine, principalmente provenienti dalla Calabria. Prezzi per lo più stabili. Domanda su buoni livelli, come avviene tipicamente in dicembre. Il caldo autunnale ha spinto la produzione; ciò potrebbe portare a una fine anticipata della campagna.
Finocchi in flessione
Buona vendita dei finocchi, coltivati principalmente in Puglia e Campania. Quantitativi in aumento e prezzi che registrano un leggero calo. Qualità molto buona soprattutto per il prodotto pugliese.
Mandarini all'ingiù
Partita in anticipo, grazie al buon clima autunnale, la campagna dei mandarini Avana siciliani. Prezzi che hanno subito un veloce calo portandosi su livelli bassi, dovuto ad un basso interesse da parte dei consumatori finali che preferiscono le clementine.
Rimbalzo per le melanzane
Deciso aumento dei prezzi delle melanzane. Presente quasi esclusivamente prodotto siciliano di serra. Ormai terminata la produzione in piena area. Ciò ha determinato un calo dei quantitativi a fronte di una buona domanda. Prezzi che hanno ricevuto una spinta verso l’alto nelle ultime giornate.
Tonfo per i pomodori
Tornano su livelli normali i prezzi dei pomodori, soprattutto per le varietà rosse, che hanno registrato nell’ultimo periodo un trend storicamente rilevante. La domanda in calo, influenzata dai prezzi alti, ha permesso una ripresa della produzione, ormai non più in affanno. L’aumento dei quantitativi raccolti in Sicilia ha consentito un deciso calo dei prezzi, in particolare per Datterino, Ciliegino e Piccadilly. Buona presenza anche di pomodoro tondo rosso a grappolo.
Le zucchine riprendono quota
Si registra un ulteriore aumento dei prezzi per le zucchine. Quantitativi non molto alti presenti nei mercati, il che ha portato ad una risalita dei prezzi. Questo andamento però è tipico del periodo invernale, in cui il clima non favorisce la crescita. Presente ormai solo prodotto di serra siciliana e laziale.
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