Finanziare progetti di imprese agricole, forestali, agroalimentari, centri di ricerca, università, organizzazioni di consulenza, che si mettono insieme per testare e diffondere una o più innovazioni in agricoltura. Questo lo scopo del nuovo bando “SRG01 - Sostegno ai Gruppi Operativi Pei Agri", realizzato nell’ambito del Complemento di Sviluppo Rurale 2023-2027. Con una dotazione di 12,5 milioni di euro, il bando intende sostenere i soggetti che nascono per sviluppare progetti di ammodernamento del settore, promuovendo e condividendo conoscenze, innovazioni e processi di digitalizzazione nell'agricoltura e nelle aree rurali.
I progetti dovranno essere finalizzati a individuare una soluzione concreta e innovativa per le aziende agricole e forestali mirata a risolvere un problema specifico o sfruttare una particolare opportunità. L’attuazione del progetto dovrà avvenire attraverso l’applicazione dell’approccio interattivo all’innovazione promuovendo la partecipazione degli utenti delle innovazioni e di tutti gli altri soggetti che, a vario titolo, sono coinvolti nelle fasi di realizzazione.
Le tempistiche
Il bando prevede due fasi per le scadenze della richiesta del sostegno:
- Una prima fase che scade alle ore 13 del 28 febbraio 2025 dedicata al capofila del Gruppo operativo.
- Una seconda fase che inizia l’11 marzo 2025 e prevede la presentazione delle domande di sostegno da parte di tutti i richiedenti, compreso il capofila, entro le ore 13 del 31 marzo 2025.
L’istanza e la domanda di sostegno devono essere presentate esclusivamente mediante procedura informatizzata, impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it
Saccardi: «Un ponte tra ricerca e imprese»
«Sono interventi che riguardano la filiera dell’innovazione agricola, come imprese agricole e forstali, centri di ricerca, università, organizzazioni di consulenza. Insieme testano e diffondono innovazione in un dato contesto territoriale, coinvolgendo anche altre imprese locali – spiega l'assessora regionale all’Agricoltura Stefania Saccardi –. Uno strumento che si fa ponte tra ricerca e impresa che serve all’agricoltura per crescere in termini di competitività, sostenibilità, biodiversità e sicurezza alimentare».