Sono 786 gli studenti che mercoledì 10 settembre 2025 entreranno nelle classi della Fondazione Edmund Mach per iniziare l'anno scolastico 2025/2026. Di questi 501 all’istruzione tecnica e 285 all’istruzione e formazione professionale e 27 iscritti al corso post diploma per il conseguimento del titolo di enotecnico. Negli ultimi quindici anni a San Michele il numero degli iscritti si è mantenuto su valori stabili, attestandosi costantemente attorno agli 800 studenti. Di questi 189 sono ragazze, pari a circa il 24% del totale.
La proposta formativa della Fem
Le classi prime quest’anno vedono 123 studenti all’istruzione tecnica e 79 all’istruzione professionale. Quest' anno gli studenti che frequentano il convitto sono 153 di cui 141 provenienti dalla provincia di Trento, uno da quella di Bolzano e 11 da fuori provincia. Il 3 settembre è stato avviato il terzo anno di sperimentazione del percorso quadriennale per il conseguimento della maturità in quattro anni in Gestione Ambiente e Territorio.
Sette classi iniziano l’anno scolastico “fuori aula”, essendo impegnate in attività di tirocinio individuale o collettivo presso aziende agricole, cantine ed enti forestali.
Nel corso dell'estate gli studenti dell'Istituto agrario di San Michele all'Adige hanno preso parte a diverse iniziative formative sia in Italia che all'estero. In particolare, alcuni di loro hanno partecipato a tirocini in tre località della Baviera (Immenstadt, Kaufbeuren e Forchheim) e a soggiorni linguistici a Dublino, per migliorare le proprie competenze professionali e linguistiche.
Allo stesso tempo, l'istituto ha offerto anche esperienze sul territorio, come una settimana di apprendimento a Malga Juribello e attività di cura dell'orto didattico scolastico, per promuovere un approccio pratico e consapevole alla formazione. Sono attive più di 600 convenzioni con realtà produttive o formative locali, nazionali ed estere nelle quali ogni anno gli studenti svolgono la cosiddetta “alternanza scuola lavoro".
L’istruzione tecnica prevede un biennio comune e un triennio articolato in tre indirizzi: “Gestione Ambiente e Territorio”, “Produzione e Trasformazione”, “Viticoltura ed Enologia”. Per quanto riguarda il corso sperimentale quadriennale per il conseguimento della maturità in 4 anni in Gestione Ambiente e Territorio, il corso parte quest’anno con una classe prima composta da dieci studenti; sono previsti tirocini obbligatori all'estero che vanno a potenziare un pacchetto già molto ricco e consolidato di soggiorni studio e stage.
Nell’Istruzione e formazione professionale si confermano il percorso quadriennale “Produzioni Agroalimentari” e il percorso “Allevamento, Coltivazioni, Gestione del verde”. I diplomi di tecnico conferiscono anche il brevetto professionale per imprenditore agricolo e permettono di frequentare un quinto anno opzionale per l’esame di Stato.
Il saluto del presidente e la messa
Il saluto di inizio anno vedrà la presenza del presidente Fem Francesco Spagnolli e del dirigente del Centro istruzione e formazione, Manuel Penasa con i coordinatori di dipartimento, preceduto, come tradizione vuole alla Fem, dalla messa nella chiesa di San Michele celebrata da don Daniele Armani, assistente spirituale del convitto, e dal suo predecessore don Renato Scoz, ex docente di religione e ancora oggi importante figura di riferimento per studenti e dipendenti dell’ente di San Michele.










