Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 6 al 12 settembre 2013)

Frumento tenero. Frumento duro. Mais. Cereali foraggeri e oleaginose

Frumento tenero

ITALIA

è scarsa la disponibilità dei misti rossi nostrani e la domanda si orienta sull'estero ma con crescente incertezza sulla logistica delle consegne. I grani di forza recuperano competitività "qualitativa" rispetto alle alternative comunitarie ed estere e la domanda esce allo scoperto e comincia coprire a futuro con la convinzione che il mercato sia ormai arrivato; l'offerta è al momento ampia anche se mostra qualche cedimento con l'aumentare degli arrivi di merce Europea. Continua il calo dei prezzi degli "spring" che sull'Ager Bologna cedono altri 3 €/t, si confermano i bianchi ed i misti rossi ed i nazionali di forza guadagnano 3 €/t; su Milano tutti invariati.

 

Frumento duro


ITALIA

sulle piazze si respira sempre più aria di due distinti mercati in funzione della qualità della produzione Italiana. Tiene bene il Fino, mentre si registrano cedimenti per i mercantili sotto la crescente pressione degli arrivi di comunitario ed estero. La domanda non ha fretta di coprirsi ma il basso livello di coperture di alcuni operatori mantiene il tono del mercato. Sul fronte opposto l'offerta è sempre più preoccupata della concorrenza estera e non fa mancare liquidità al mercato che sia a Bologna che a Milano vivono sedute di tutta calma con lo "spread" tra Fino e Mercantili che si allarga di un 2-5 €/t e sfiora i 17 euro/t.

 

Mais


ITALIA

da settimane il mercato vive di riflesso quanto accade (di positivo) in Centro Europa e l'offerta comunitaria si fa sempre più pressante. Gli utilizzatori possono sfruttare la concorrenza orizzontale nell'intero settore cerealicolo e dopo le coperture fatte di recente con merce comunitaria, ora sono attendisti. L'offerta si adegua gradualmente al trend Europeo, ma altresì sfruttando a suo favore il problema logistico degli arrivi dal Est della Comunità Europea. In regime di scambi limitati, l'Ager Bologna cede 7 €/t e vale sui 190 €/t arrivo; Milano perde 5 €/t e quota 205 €/t.

 

Cereali foraggeri e oleaginose


ITALIA

Cereali Foraggeri: : un'altra settimana di generale riflessione sui mercati in attesa di capire quanta merce arriverà da Ottobre (nuove aste del contingente EU) e soprattutto a che prezzo. Il Sorgo cede un paio di euro/t e vale sull'Ager 178 €/t partenza, grani e orzi si allineano al sentimento generale del mercato e valgono all'Ager Bologna rispettivamente sui 200 €/t e 200-210 €/t arrivo, in pieno allineamento con la Granaria di Milano.

Oleaginose:
gli operatori quotano l'effetto valutario ed uno scenario mondiale più tranquillo anche se ancora incero soprattutto per gli USA. All'Ager la soia USA cede a 480 €/t (-10) e l'Ucraina sconta 5-6 €/t.

 

Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita.

 

Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 6 al 12 settembre 2013) - Ultima modifica: 2013-09-13T10:59:30+02:00 da Redazione Terra e Vita

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